Il fronte offensivo del Atlético di Madrid si mostra debole e la difesa instabile, con una media di un gol segnato ogni dieci tentativi, portando la squadra a registrare il peggior avvio della gestione Simeone. Attualmente dista nove punti dalla vetta occupata dal Real Madrid, che affronterà sabato.
Inoltre, ha dimostrato vulnerabilità, subendo il pareggio 1-1 dopo soli sette minuti in tre delle ultime cinque partite. “Ritengo che abbiamo disputato una buona partita, ma ci è mancata la determinazione necessaria per vincere”, ha dichiarato il tecnico al termine della gara di domenica contro il Mallorca, che rappresenta il terzo incontro di questa stagione senza vittorie in trasferta, con ben due pareggi e una sconfitta—da notare anche il rigore fallito da Julián Alvarez, parato da Leo Román al minuto 13.
L’aver preso il vantaggio in ognuno dei cinque incontri di campionato si è rivelato insufficiente, risultando in una sola vittoria, eccetto per il 2-0 contro il Villarreal, dopo il quale ha subito reazioni avversarie. Dall’incontro inaugurale contro l’Espanyol, nel quale la squadra avversaria ha ribaltato il punteggio da 0-1 a 2-1 nella ripresa, all’ultima partita, in cui Vedraq Muriqi ha pareggiato il match soltanto sette minuti dopo il gol di Conor Gallagher.
Il problema del team è ricorrente: il vantaggio di Alexander Sorloth si è esaurito in appena sette minuti, con Rafa Mir che ha pareggiato per l’Elche, e lo stesso è accaduto con Giuliano Simeone, il cui 1-0 si è trasformato nel 1-1 di Carlos Vicente su rigore durante la sfida con l’Alavés. La situazione difensiva è grave, avendo subito sei reti su 36 tiri, di cui 18 in porta, con un gol ogni sette tentativi. Secondo le statistiche avanzate, si prevedono 4,36 gol attesi subiti, ma ne ha incassati cinque. Per quanto riguarda i gol segnati, il dato è di 7,06, mentre le reti realizzate sono soltanto sei.
Un gol de diferencia, notablemente evidente en el empate 1-1 contra el Mallorca, cuando las expectativas señalaban 2,16 tantos esperados, pero solo se concretó uno, tras el duodécimo tiro del conjunto. Este es el segundo arranque defensivo más flojo bajo la dirección de Simeone. “Debemos mejorar nuestra defensa. El equipo ha conseguido marcar en todos los encuentros, pero necesitamos ajustar para mantener los resultados”, expresó Diego Simeone, cuyo equipo se encuentra en uno de los inicios más complicados defensivamente desde que asumió el cargo, en comparación con las trece temporadas previas, de las cuales solo en una logró un inicio tan deficiente: la 2012-13, cuando recibió siete goles pero anotó quince. Jamás había comenzado una temporada con tan pocos puntos (siempre había acumulado ocho o más en las primeras cinco jornadas, ahora cuenta con seis) ni a una distancia tan considerable del primer puesto (actualmente a nueve puntos), siendo este, junto con los cinco goles recibidos, una irregularidad. Por ejemplo, en la campaña anterior, comenzaron con solo dos goles encajados, logrando tres victorias y dos empates en los cinco primeros partidos. Además, normalmente anotaban más goles que en la actualidad. En solo dos de las trece temporadas anteriores hizo su debut en LaLiga con menos tantos a favor, en 2018-19 y 2019-20, con cinco goles en cada una, haciendo ahora lo mismo, manteniendo un margen goleador de +1.