I confronti cruciali del derby tra Atlético e Real Madrid

Il primo derby di Madrid della stagione 2025-2026 si presenta ricco di novità e vecchie rivalità irrisolte. Tra queste spicca il confronto tra Vinícius e uno dei difensori che gli crea più difficoltà, Marcos Llorente. Si prepara una sfida tattica, la prima, tra gli allenatori Diego Simeone e Xabi Alonso.

Inoltre, i centrali dell’Atletico affrontano la sfida di arginare Kylian Mbappé.

1. Simeone contro Alonso
Il derby assume un significato tattico sotto la direzione dei suoi due tecnici. Pur potendo rappresentare un rischio per lo spettacolo, l’aspetto strategico è fondamentale per figure del calibro di Simeone e Alonso.

La loro prima sfida si svolge allo stadio Metropolitano, mentre la rosa dell’Atletico cerca di assimilare le idee del suo allenatore e quella del Real Madrid si adatta ai cambiamenti apportati dal nuovo mister.

Molti elementi influenzeranno l’esito finale, oltre all’ispirazione dei singoli. L’obiettivo di Simeone è ristabilire un gruppo solido, privo delle vulnerabilità difensive mostrate fino a questo punto della stagione. È essenziale avere giocatori proattivi in grado di sfruttare gli errori e attaccare in modo verticale, per sorprendere un Real Madrid che ha intensificato la sua fase di pressing. La squadra madrilena predilige il possesso palla e un’efficace pressione dopo la perdita, aumentando così la velocità nell’avanzare verso la porta avversaria, specialmente in caso di recupero palla alto. La gestione delle transizioni sarà cruciale, poiché lascerà spazi da sfruttare. La battaglia centrale per il controllo del pallone rappresenta un aspetto fondamentale. Si preannuncia un primo atto di una bellissima battaglia.

Marcos Llorente contro Vinícius

Parte della responsabilità dei numeri poco brillanti di Vinícius Jr. nei derby di Madrid va attribuita a Marcos Llorente. Questo giocatore è un concentrato di dinamismo e intensità, con una preparazione atletica invidiabile. In molte situazioni, Llorente, versatile atleta dell’Atlético di Madrid, ha avuto la meglio, a prescindere dall’esito finale della partita.

Vinícius trova in Llorente un avversario difficile da affrontare. Risulta complicato per lui sfidarlo nelle situazioni ravvicinate, così come in velocità. Il brasiliano cercherà di mettere in mostra le sue qualità in uno stadio dove desidera particolarmente brillare. Finora non ha mai segnato in casa dell’Atlético e nell’ultimo confronto ha fallito un rigore, occasione che avrebbe potuto evitare il ricorso ai calci di rigore per accedere ai quarti di finale di Champions League. Attualmente, il giocatore si trova in un turbine di emozioni, passando dall’essere considerato non indispensabile a voler dimostrare il contrario dopo alcune panchine, fino a rivelare il suo vero potenziale nella partita disputata a Valencia. La sua capacità di mantenere questo stato di forma dipenderà dalla sua abilità di superare la marcatura asfissiante che lo attende e di affrontare le pressioni esterne.

Le Normand-Lenglet contro Mbappé

Il confronto si svolge in lingua francese. I compiti gravosi spettano ai difensori centrali Robin Le Normand e Clément Lenglet, i quali hanno mostrato alcune vulnerabilità nel corso della stagione, mentre devono affrontare Kylian Mbappé, attualmente in forma smagliante. Sapendo che anche un breve momento di distrazione potrebbe risultare fatale contro un attaccante in continua crescita, che conta già nove goal in sette partite di campionato. Si osserva un netto miglioramento nella sua capacità realizzativa man mano che ha assunto il ruolo di leader all’interno della squadra del Real Madrid.

Kylian Mbappé, fulcro dell’attacco del Real Madrid, eviterà i marcatori centrali. Non è interessato a ricoprire il ruolo di centravanti statico, ma predilige una maggiore mobilità, fondamentale per il suo gioco. L’obiettivo di Le Normand e Lenglet sarà quindi controllare le sue progressioni in campo, un compito arduo per loro dato che sono superiori nel gioco aereo ma devono limitare le incursioni di un giocatore così determinante. Mbappé, quando ha spazio per riflettere con la palla, può colpire da qualsiasi posizione.

4. Álex Baena contro Arda Güler
Una delle principali incertezze riguardanti la formazione dell’Atletico Madrid è la scelta tra Baena, tornato in campo dopo un infortunio, e il confermato Antoine Griezmann. Se Simeone opta per il nuovo acquisto, si creerà una competizione interessante tra i due talenti.

Baena è considerato un elemento chiave per il gioco offensivo della squadra di Simeone, specialmente nelle ultime fasi. Condivide abilità nel fornire assist simili a quelle di Arda Güler, il quale si dimostra un ottimo compagno per le corse di Mbappé. Entrambi possiedono un’ottima visione di gioco e capacità di dialogo, accompagnate da un’elevata qualità tecnica. Güler ha visto un notevole sviluppo dal suo approdo con Xabi Alonso, che gli ha trasmesso fiducia e continuità, permettendogli di esprimere al meglio il suo potenziale. Porta assist e sfrutta abilmente il suo potente sinistro, colpendo dalla distanza.

5. Nico González contro Franco Mastantuono
La banda sinistra dell’Atletico, contrapposta a quella destra del Madrid, ospiterà un intense confronto tra due connazionali argentini. Entrambi si impegnano al massimo, dimostrando di non risparmiare energie, e si sono rapidamente adattati ai loro nuovi club, offrendo un rendimento immediato.

Nico ha tenido un impacto inmediato en el campo, siempre mostrando su presencia en las situaciones de peligro. Mastantuono, aunque le tomó un tiempo encontrar su momento decisivo, finalmente logró liberar presión al marcar en el encuentro más reciente contra el Levante. Sus entrenadores les han encomendado la tarea de regresar a defender y ofrecer apoyo en la retaguardia. Deben trabajar para cerrar espacios y aprovechar las oportunidades de desequilibrio en duelos individuales por las bandas cuando el equipo ataque. La experiencia de uno se contrapone a la inexperiencia del otro, ambos debutando en un ambiente cargado de emociones en un derbi madrileño que les evocará recuerdos de sus inicios.

Girona – Espanyol, attraverso le immagini