I tre gol segnati contro il Rayo Vallecano mercoledì scorso ridanno slancio a Julián ‘La Araña’ Alvarez, che torna a farsi notare come goleador e assistman per l’Atlético di Madrid. Il calciatore ha avuto un ruolo fondamentale in 15 delle ultime 19 vittorie della squadra guidata da Diego Simeone, contribuendo in modo decisivo in dieci occasioni.
Con 33 reti e 8 assist in 63 partite con la maglia rojiblanca, la sua media è impressionante, superando un gol ogni due match. La sua influenza nel gioco è così determinante che si immagina ogni successiva affermazione nel derby con una performance delle sue.
I dati parlano chiaro: Alvarez ha contribuito direttamente a gol o assist in 15 delle ultime 19 vittorie, e in 20 dei 28 successi più recenti della squadra. Inoltre, è stato un elemento chiave in nove degli interventi vincenti dell’Atletico nel 2025, agendo come unico marcatore o fornitore decisivo. Questo è successo anche mercoledì contro il Rayo, dove ha realizzato tutti e tre i gol nella vittoria per 3-2, rispondendo con forza dopo aver subito il momento di svantaggio. La sua presenza è stata cruciale in momenti chiave della stagione, come nel passaggio a Pablo Barrios per il gol del 1-0 contro il Villarreal o nell’assist per Antoine Griezmann durante il Mondiale per Club.
Ci sono ulteriori risultati da evidenziare: i due gol realizzati nella vittoria per 4-2 contro il Valladolid nella scorsa stagione al Metropolitano; il gol messo a segno entrando dalla panchina nel match vinto 1-0 dall’Athletic Club; il rigore trasformato nel 1-2 contro il Sevilla nel suo stadio, il Ramón Sánchez-Pizjuán; la doppietta con cui ha contribuito al 0-3 in trasferta contro il Valencia; la rimonta decisiva contro il Bayer Leverkusen (2-1) e il gol che ha assicurato il titolo invernale alla sua squadra, vincendo 1-0 contro l’Osasuna lo scorso gennaio. È stato fondamentale anche per il pareggio contro il Barcellona (4-4), nella partita d’andata delle semifinali della Coppa del Re presso lo stadio Olimpico Lluis Companys, nonché nel 1-1 contro il Real Madrid al Santiago Bernabéu in LaLiga. Nella scorsa stagione ha anche segnato o fornito assist, pur non essendo determinante, nel 0-4 contro il Girona, servendo Alexander Sorloth; nel 3-0 contro il Rayo Vallecano, nel 5-0 contro il Getafe, nel 1-4 contro il Salisburgo e nel 0-4 contro l’Elche. Inoltre, nel 2024, è stato protagonista in altre nove vittorie: 3-1 contro lo Slovan Bratislava, 1-3 contro il Cacereño, 0-5 contro il Valladolid, 0-6 contro lo Sparta Praga, 0-1 contro il Mallorca, 0-2 contro il Vic, 3-1 contro il Leganés, 0-1 contro il Celta de Vigo e 3-0 contro il Valencia.
Solo in quattro delle ultime diciannove vittorie dell’Atletico, Julián Alvarez non ha contribuito con gol o assist: nel 1-3 contro il Seattle Sounders durante il Mondiale per club; nel 4-0 inflitto alla Real Sociedad in Liga (lui era assente per squalifica); nel 1-0 contro il Real Madrid nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League al Metropolitano, lo scorso 12 marzo, che si è risolto ai rigori, e nel 2-0 contro il Mallorca del 1 febbraio scorso. “È evidente che Julián è il nostro miglior calciatore. Dobbiamo proteggerlo affinché rimanga a lungo all’Atletico Madrid e per farlo lui deve collaborare con noi, e noi con lui, in modo che possa continuare a migliorare e mantenere quel valore aggiunto che ha dimostrato mercoledì”, ha dichiarato Diego Simeone, il suo mister, in conferenza stampa, dopo aver abbracciato Julián sul campo dopo la vittoria per 3-2 contro il Rayo. Dalla sua entrata in squadra nell’agosto del 2024, ‘La Araña’ ha avuto parte attiva, sia come marcatore che come assistente, in 41 dei 122 gol realizzati dal suo club. Questo rappresenta il 33,6% e indica quanto il team abbia bisogno della sua presenza, mentre si prepara per il derby di sabato contro il Real Madrid al Metropolitano. La formazione rossonera conta sui suoi gol, passaggi, dribbling, controllo palla, velocità e tutte le abilità di cui è dotato il campione del mondo con l’Argentina, che ha già segnato due reti alla squadra bianca – entrambe al Santiago Bernabéu – in quattro incontri nella passata stagione. Ha già trovato la rete anche con il Manchester City. Ora è determinato a fare di più sabato al Metropolitano.