La ‘vitamina D’ dell’Atlético e l’avviso reciproco dell’Eintracht

L’Atlético Madrid si prepara per affrontare la fase a gironi della Champions League. Dopo una settimana intensa di derby, la squadra di Diego Pablo Simeone è carica e pronta a dimostrare il suo valore sulla scena europea. La vittoria schiacciante contro il Real Madrid ha dato una spinta significativa al morale del gruppo, che aveva iniziato la stagione in modo difficile, affrontando numerosi ostacoli.

A questa euforia si è aggiunto il successo in rimonta contro il Rayo Vallecano, un risultato che ha fornito un’ulteriore dose di adrenalina agli uomini di Simeone.

Sembra che l’Atlético abbia finalmente lasciato alle spalle un inizio di stagione turbolento, e ora si prepara a centrare il primo successo in Europa, accogliendo l’Eintracht Francoforte.

Il team ha mostrato un buon rendimento anche in trasferta, sfiorando un pareggio ad Anfield contro il Liverpool, ma è in casa che il club spagnolo intende mantenere la sua invincibilità contro le squadre tedesche. Allo stadio Metropolitano, i colchoneros hanno registrato solo una sconfitta nelle ultime quindici partite di Champions League, con dieci vittorie e quattro pareggi, di cui nove nelle ultime dieci gare.

L’Eintracht, fresco di un’impressionante vittoria per 5-1 contro il Galatasaray nel primo match della fase a gironi, è determinato a fare bene, ma non può permettersi di rilassarsi in Bundesliga, dove attualmente si trova al quarto posto. Le prossime sfide per loro comprendono l’Atlético Madrid, il Liverpool e il Napoli, tutti avversari temibili da superare.

L’Eintracht Frankfurt ha superato con successo la sua prova generale in vista di un’importante fase del torneo. Nella partita vinta per 4-6 contro il Mönchengladbach, la squadra hesse ha mostrato una prestazione di alto livello per gran parte dell’incontro, anche se i quattro gol subiti nel finale hanno lasciato un sapore amaro. I gol segnati da Robin Koch (al 10° e 47° minuto), Ansgar Knauff (15°), Jonathan Burkardt (35°), Fares Chaibi (39°) e Can Uzun (45+1) avevano già regalato all’Eintracht un ampio margine di 0-6 prima dell’intervallo. Da quel momento in poi, la squadra ha iniziato a prepararsi per la sfida con il Madrid. Ci sono due avvertimenti per l’Atlético di Madrid: da un lato, la straordinaria potenza offensiva delle ‘Águilas’, con ben 27 gol realizzati in sette partite (quasi quattro a partita); dall’altro, la loro tendenza a perdere concentrazione. Questo è accaduto durante i cambi del Mönchengladbach, ma era già successo nelle due sconfitte subite in questa stagione, contro l’Unione Berlino (3-4) e il Bayer Leverkusen (3-1).

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