Rafa Mir, attaccante dell’Elche, ha dichiarato durante la sua presentazione ufficiale che la scorsa stagione non è andata come sperato al Valencia, mentre ora sta vivendo un momento di soddisfazione con i il club ilicitano. “Il passato serve per apprendere.
Le cose non sono andate come volevamo, ma ogni esperienza insegna”, ha detto riflettendo sulla sua esperienza a Mestalla, sottolineando come una lesione lo abbia tenuto lontano dal campo per diversi mesi. “Adesso sto bene e voglio continuare a lavorare con impegno e determinazione”, ha aggiunto il giocatore in prestito dal Sevilla, che ha già realizzato tre gol in campionato.
Mir ha anche messo in evidenza il sostegno e la fiducia ricevuti dalla società e dall’allenatore, Eder Sarabia. “L’unico modo per ripagare tanta fiducia è contribuire in campo”, ha osservato.
Non ha fissato obiettivi di reti, ma ha manifestato il desiderio di raggiungere il livello di gioco che aveva mostrato durante la sua stagione a Huesca o nei suoi primi anni con il Sevilla. “Non ho intenzione di pensare a scenari futuri, ma mi concentro sul presente. Continuo a lavorare e a godere di ciò che facciamo, perché questo ci ripagherà alla fine”, ha spiegato. Riguardo all’inizio di stagione dell’Elche, attualmente al quarto posto e senza sconfitte, l’attaccante ha affermato che il gruppo non punta ad altro se non al prossimo incontro. “Siamo già focalizzati sulla sfida contro il Deportivo Alavés. Ogni cosa ha il suo tempo e stiamo godendo il percorso, che porterà a risultati importanti”, ha osservato.
Infine, il calciatore ha rifiutato di speculare su una possibile convocazione nella nazionale spagnola di Luis de la Fuente, già suo allenatore ai Giochi Olimpici di Tokyo. “Io penso a vivere il presente, a lavorare, segnare e portare gioia a coloro che hanno creduto in me”, ha concluso.
“Il resto arriverà da sé”, affermò con decisione.
