Il Girona ha ottenuto la sua prima vittoria in LaLiga, battendo il Valencia sul terreno di casa. I gol di Vanat e Arnau hanno portato un enorme sollievo al team di Míchel prima della pausa, in un momento in cui gli avversari stavano attraversando una fase difficile, con tre partite senza successi.
Montilivi ha ospitato per la seconda volta consecutiva il match di campionato, con i giocatori locali decisi a cercare il successo, un obiettivo che rivestiva un’importanza particolare date le recenti difficoltà affrontate. Nonostante le temperature elevate, il pubblico ha risposto con grande entusiasmo.
Dall’altra parte, il Valencia puntava a riscattare la prestazione deludente mostrata contro l’Oviedo, apportando diversi cambiamenti nella formazione di Corberán. Giocatori come Hugo Duro, Javi Guerra e Gayá hanno dovuto aspettare il loro turno. Tuttavia, sin dall’inizio, le incertezze legate agli infortuni hanno avuto un ruolo chiave nel match, con Diakhaby costretto a lasciare il campo per un problema al muscolo dopo pochi minuti, dando spazio a Copete (5’). Poco dopo, Francés ha subito un infortunio simile, costringendo il Girona a dover riorganizzare la squadra. Con il passare del tempo, Hugo Rincón si stava preparando per entrare in campo e occupare la fascia destra, notizia poco incoraggiante per Míchel, che aveva ritrovato una buona forma dal suo giocatore. Ciononostante, Vanat ha approfittato dei momenti di difficoltà per segnare un gol straordinario in contropiede, dimostrando che ogni pallone toccato finisce in rete.
Da quel momento in poi, la squadra ‘ché’ cercò di riprendersi, ma ogni tentativo di farlo si scontrò con un Girona sicuro di sé, che rafforzò la propria difesa schierando tre centrali. Le sensazioni positive invitarono a non apportare grandi cambiamenti. Il secondo tempo portò maggiore emozione —e anche tensione— a causa del contesto in cui si trovavano le squadre coinvolte. Il Valencia riuscì a riprendersi rapidamente dallo svantaggio grazie al gol di Diego López, servito dal suo ex compagno Danjuma (57’). La rete arrivò come un’iniezione di energia, costringendo Gazzaniga a compiere diversi interventi nei minuti successivi. La reazione diede presto i suoi frutti: superato il momento di difficoltà, Arnau riportò in vantaggio i suoi in una manovra contestata da Copete per un presunto fallo (63’). Il tiro fu sottoposto a revisione, creando incertezza, ma i ragazzi di Míchel poterono festeggiare il gol con sollievo. Ancora una volta, l’obiettivo era ridurre gli errori. Tuttavia, Asprilla non fu preciso nei passaggi e in un’azione del genere, il Valencia scatenò un contropiede che costrinse Iván Martín a difendersi come meglio poteva. Fallo, secondo cartellino giallo ed espulsione. Ancora una volta, il Girona si trovò in una situazione difficile. L’arbitro aggiunse dieci minuti di recupero dopo i 90 regolamentari. Le interruzioni allungarono il tempo e Montilivi, più che mai, sostenne la sua squadra di fronte agli attacchi avversari. La sfortuna sembrava non lasciare tregua in questo campionato. Alla fine di una partita emozionante, il Girona poté finalmente respirare con la sua prima vittoria casalinga, lasciando il Valencia con qualche dubbio in vista della pausa.
