Il Valencia, attualmente in una fase difficile con tre partite senza vittorie, due delle quali perse e una pareggiata, ha subito quattro reti in situazioni di palla inattiva contro squadre come Espanyol, Real Oviedo e Girona, un fenomeno che preoccupa l’allenatore e la squadra.
“Dobbiamo migliorare il nostro approccio sui calci da fermo, ci stanno costando punti preziosi. È fondamentale continuare a correggere e non smettere mai di provarci”, ha commentato Pepelu dopo la sfida con il Girona. Diego López ha aggiunto: “Dobbiamo prendere coscienza della situazione, è inaccettabile che si ripeta”.
D’altra parte, César Tárrega ha sottolineato l’importanza di essere “più rigorosi, professionali e collaborativi in queste situazioni”, poiché “fa parte del gioco” e c’è molto da migliorare. Contro l’Espanyol, Leandro Cabrera e Javi Puado hanno segnato due gol grazie a un calcio d’angolo e a un tiro libero, permettendo di pareggiare il match due volte (2-2). Nella partita col Real Oviedo, il gol del pareggio è nato da un corner grazie a Luka Ilic, che ha avviato la rimonta che è seguita un minuto dopo, in un’azione non da palla inattiva, ma che ha evidenziato le difficoltà difensive della squadra di Carlos Corberán, culminando in una sconfitta per 1-2. A Montilivi, il gol decisivo è arrivato da una punizione laterale calciata da Yáser Asprilla, sulla quale Vladyslav Vanat ha colpito, ma il portiere Julen Agirrezabala ha respinto, lasciando a Arnau Martínez l’opportunità di segnare il gol vittoria (2-1). Corberán ha anche riflettuto su queste problematiche: “Se una situazione si ripete, bisogna lavorarci su in modo più efficace. Abbiamo perso molti punti, questa è la realtà. Ci sono dettagli legati alla competizione che ci stanno penalizzando nei risultati che desideriamo ottenere”.
Il Valencia tornerà in campo lunedì 20 ottobre contro l’Alavés al Mendizorroza e ora ha a disposizione due settimane di pausa per le nazionali, durante le quali potrà concentrarsi su questo aspetto.