L’Atlético de Madrid affronterà l’Inter di Milano venerdì 10 ottobre, in un incontro amichevole che si terrà presso lo Stadio Internazionale di Bengasi, in Libia. Si tratta di un evento un po’ insolito, poiché si svolge durante una pausa per impegni internazionali, con le squadre che si presentano con rose ridotte a causa delle convocazioni nazionali.
Questa partita, che si svolge con il supporto del Fondo per lo Sviluppo e la Ricostruzione della Libia e conta per la Coppa di Ricostruzione (FDRL), precede l’atteso incontro di Champions League tra i due club, previsto per il 26 novembre a Madrid.
Entrambe le squadre si trovano in una situazione simile per questo match amichevole. Sono 13 i giocatori dell’Inter chiamati dalle proprie nazionali per questo turno di ottobre. Tra gli assenti ci sono Lautaro Martínez con l’Argentina, Carlos Augusto con il Brasile, Sucic con la Croazia, e vari italiani come Bastoni, Barella, Dimarco, Esposito e Frattesi. Anche Dumfries e De Vrij giocheranno con i Paesi Bassi, mentre Zielinski rappresenterà la Polonia, Akanji la Svizzera e Calhanoglu la Turchia. Cristian Chivu, l’allenatore dell’Inter, mostra una certa rassegnazione riguardo la partita. “Cerceremo di avere 20 giocatori, inclusi alcuni giovani della squadra under-19. Sono contento perché avranno l’opportunità di giocare”, ha dichiarato il tecnico rumeno. Chivu non intende abbassare la guardia, nonostante le circostanze particolari della formazione. “È un onore giocare nell’Inter, e non possiamo permettere che ci descrivano male. Non si tratta di un incontro qualsiasi. Dobbiamo essere consapevoli di chi rappresentiamo”, ha concluso il suo pensiero.