Ron Gourlay ha dichiarato che il Valencia deve puntare a partecipare a competizioni europee nella stagione 2027-28. Anche se il CEO del club ha evitato di fissare obiettivi specifici per l’attuale stagione, ha chiarito che il lavoro è rivolto a garantire che la squadra possa esordire in Europa quando sarà inaugurato il Nou Mestalla nell’estate del 2027.
Durante una conferenza stampa tenutasi lunedì, Gourlay ha parlato dell’importanza di creare un’atmosfera positiva per l’ambiente valencianista, chiedendo a tutti i tifosi di mostrare unità, fiducia e pazienza.
Sebbene il desiderio del club sia di ritornare in Europa, Gourlay ha sottolineato che ciò richiederà un impegno notevole.
“È una conquista che va guadagnata attraverso la competizione quotidiana, come afferma Corberán. Miriamo a riporta il Valencia ai fasti di un tempo. Con l’approssimarsi del Nou Mestalla, vogliamo creare una squadra forte per affrontare le sfide lì. Abbiamo solo quattro finestre di mercato per realizzarlo”, ha evidenziato.
L’executivo ha anche detto di non voler ripetere gli errori del passato e di puntare al miglioramento. “Non posso garantire una qualificazione alle competizioni europee per questa stagione. La nostra ambizione è quella di crescere come club. Nessuno vuole pensare alla retrocessione; la priorità è stabilizzare la situazione e continuare a progredire”, ha aggiunto. Con il nuovo stadio in vista, ha chiesto pazienza e unità per ripristinare il Valencia tra le grandi squadre: “Invito tutti a riporre fiducia in me. Ho collaborato con club di alto livello e con grandi allenatori e giocatori. Si tratta di ripristinare la fiducia nel club. Ho assistito a decisioni prese in passato in circostanze in cui non ero presente, ma vedo molte persone dedicate che lavorano quotidianamente per il Valencia.”
“Fare promesse nel calcio è un aspetto da evitare. Dobbiamo impegnarci al massimo, mostrare determinazione e coraggio, qualità che desideriamo vedere all’interno del club. Il mio operato sarà valutato al termine della stagione, e i tifosi hanno tutto il diritto di esprimere il loro giudizio. Chiedo che rimaniamo calmi e che cominciamo a definire obiettivi realistici che possiamo raggiungere. Ho bisogno del vostro supporto, così come della dirigenza e della presidenza”, ha concluso.
