L’Espanyol ha affrontato la pausa del campionato dopo aver subito una severa sconfitta contro il Betis, dovuta a un rigore fallito da Puado al 103’. Un pareggio avrebbe rispecchiato meglio l’andamento del match, che è stato molto combattuto. L’avvio promettente in Liga del team catalano è stato interrotto, con solo due punti guadagnati negli ultimi quattro incontri su dodici disponibili.
Nonostante ciò, l’atmosfera tra i tifosi rimane calma, anche se ci sono alcune preoccupazioni che iniziano a sorgere.
Nel match contro il Betis, l’approccio dell’Espanyol è stato esemplare per la prima mezz’ora: il gioco è stato energico, aggressivo, caratterizzato da passaggi rapidi e una difesa robusta, capace di limitare le manovre degli avversari.
Tuttavia, la squadra non ha saputo concretizzare il raddoppio e, complice un paio di errori mortali, ha visto il Betis rimontare nel punteggio grazie alle proprie capacità. Nonostante un alto numero di occasioni create, i pericos non sono riusciti a segnare, nemmeno dagli undici metri.
La poca incisività nelle due fasi di gioco sta pesando notevolmente sull’Espanyol, che non riesce a vincere da quattro partite. Statistiche impietose confermano le difficoltà: nelle ultime tre partite (contro Valencia, Girona e Betis), la squadra ha effettuato ben 55 tiri, con 35 tentativi in area avversaria e 20 verso la porta, ma ha messo a segno solo tre reti, ottenendo soltanto due punti da un totale di nove. Nel match contro il Betis, i catalani hanno tentato 14 conclusioni, cinque delle quali verso la porta, incluso il rigore parato da Pau. Manolo ha commentato, riconoscendo la necessità di migliorare la precisione nelle conclusioni: “Dobbiamo essere più precisi nei tiri, avevamo le opportunità per portare a casa il risultato”. La mancanza di decisione in attacco è un problema che va affrontato.
Domenica scorsa, il Betis ha inflitto danni significativi con appena poche azioni, capitalizzando su errori difensivi sia a centrocampo che in difesa. Il tecnico ha avvertito: “Oriamo per non subire gol, altrimenti affronteremo delle difficoltà; non possiamo segnare quattro reti in ogni match”. Nonostante alcune lacune nelle aree decisive, l’Espanyol continua a suscitare entusiasmo e intrattenere i tifosi, avanzando chiaramente rispetto alla stagione precedente. Si è assistito a un passaggio dall’euforia per l’eccellente avvio di campionato, che li vedeva persino in zone europee, alla frustrazione per i recenti risultati sfavorevoli, in quanto non riescono a raccogliere i frutti della loro costanza e del buon gioco mostrato. Tuttavia, sia i tifosi che la squadra, insieme a Manolo González, sono fermamente convinti di una cosa: la direzione intrapresa è quella giusta e il progetto è valido, resta solo da raggiungere i risultati desiderati. La pausa dovrebbe essere un’opportunità per migliorare alcuni aspetti cruciali e farsi trovare pronti per la prossima partita contro l’Oviedo, in programma venerdì 17. Un incontro che sarebbe cruciale vincere dopo un mese di difficoltà. “Ci manca un pizzico di fortuna negli ultimi metri, e senza dubbio abbiamo bisogno di tornare a vincere, perché stiamo giocando bene e creando occasioni; non siamo messi male. È vero che negli ultimi 12 punti abbiamo conquistato solo due punti, ma abbiamo avuto un buon inizio di campionato e dobbiamo continuare così”, ha dichiarato Puado al termine della pesante sconfitta contro il Betis.