La Real Sociedad ha comunicato oggi la proroga a lungo termine di Jon Gorrotxategi, che si è legato al club fino al 2030, diventando così una delle colonne portanti per il presente e il futuro della squadra. In un momento difficile, dopo una pesante sconfitta, la Real cerca di infondere ottimismo con questo annuncio, riguardante uno dei giocatori su cui ripongono maggiori aspettative e il cui contratto precedente scadeva nel 2027.
Si trattava di una comunicazione già pianificata per questa settimana.
Il centrocampista di Eibar ha fatto il suo debutto con la prima squadra durante l’estate, dopo aver vissuto una stagione eccezionale in prestito al Mirandés in Segunda. Ha preso il posto e la maglia ‘4’ di Zubimendi, e il suo impatto positivo ha convinto Urko a lasciare il club in cerca di nuove opportunità.
Nonostante un infortunio nel finale della preparazione estiva, ha già conquistato la fiducia della Real e di Sergio Francisco, anche se inizialmente ha faticato a prendere il controllo delle partite nella massima serie. Non ha giocato titolare nelle prime due gare, ma da quando è subentrato nel terzo incontro, è diventato un elemento fisso della squadra.
Dopo la sconfitta contro il Rayo, si notava un forte disagio in lui sul campo di Anoeta, tanto da sembrare che stesse trattenendo le lacrime per la frustrazione e la tristezza, coprendosi il viso. Tuttavia, sapere che il club di cui è tifoso lo ha rinnovato per lungo termine gli avrà sicuramente risollevato il morale, accennando almeno a un sorriso. È uno dei protagonisti che dovranno guidare la squadra verso il futuro, colui che contribuirà a risollevare la Real, uno che vive intensamente la passione per il club. “Gorrotxa è arrivato alla Real all’età di 15 anni e da allora ha continuato a crescere fino a far parte della prima squadra. Jon rappresenta uno dei talentuosi centrocampisti formati nella nostra accademia di Zubieta. Un talento ancora da sviluppare, ma già capace di brillare”, si legge nel comunicato della Real, accompagnato da un video che mostra un diamante scintillante, seguito dalle immagini delle strutture di Zubieta e, infine, di un Gorrotxa sicuro mentre gioca col pallone.