Si conoscono già i dettagli dell’infortunio di Javi Puado, avvistato stamattina con delle stampelle insieme alla sua compagna, Paula Brooke, e al direttore dell’area Sanitaria del RCD Espanyol, Narciso Amigó. Il club ha comunicato che il capitano, considerato un eroe per la promozione del 2024 e la recente salvezza, “ha sofferto una distorsione al ginocchio destro”, secondo il bollettino medico pubblicato poco fa.
“Puado si è infortunato durante l’allenamento di mercoledì presso la Ciutat Esportiva Dani Jarque. Il suo recupero influenzerà la sua disponibilità”, conclude la comunicazione. Sicuramente, si tratta di un imprevisto significativo per Manolo González, sotto la cui guida Puado ha realizzato 20 reti in 57 incontri.
Di queste, due sono arrivate in un avvio di stagione un po’ altalenante per l’attaccante di Barcellona, rinnovato la scorsa estate fino a giugno 2030 come “giocatore franchigia” del club. Javi ha preso parte a tutte le otto partite finora disputate, completando i 90 minuti in tre occasioni e segnando nei pareggi per 2-2 contro Real Sociedad e Valencia, con un gol nei minuti finali. Tuttavia, si ha la sensazione che non sia ancora al massimo della forma. Fondamentale per Manolo Nonostante tutto, Manolo ha ribadito più volte che per lui è un elemento imprescindibile. “Se l’anno scorso era già coinvolto, quest’anno lo è ancora di più. Non importa se segna 20, 10 o 5 gol, Javi è prezioso. È un calciatore tatticamente valido e si impegna enormemente in ogni partita. Questo è ciò che dobbiamo ottenere: che il giocatore, anche nelle giornate negative, si dedichi al gruppo, supporti e dia il massimo”, ha dichiarato prima di affrontare l’Osasuna, alla fine di agosto.
In vista del match contro il Real Oviedo, programmato per venerdì 17 ottobre alle 21.00, il mister dovrà rivedere la formazione offensiva dell’Espanyol. Nella partita precedente contro il Real Betis, l’attacco era composto da Puado, Tyrhys Dolan, Pere Milla e Roberto Fernández.
