Marcos Llorente, giocatore del Atlético de Madrid, sta attraversando un periodo di grande forma nel suo sport. Attualmente è difficile trovare un calciatore in condizioni migliori. Grazie alle sue prestazioni, è riuscito a tornare tra i convocati della nazionale spagnola, costringendo il selezionatore a riconsiderare alcune scelte preesistenti, che apparivano evidentemente ingiuste vista la condizione del talentuoso calciatore di Madrid.
Si avverte un certo risentimento nei confronti dell’attuale staff tecnico, poiché i fatti dimostrano che Llorente era altrettanto in forma diversi mesi fa. Nonostante ciò, il calciatore accoglie la situazione con una mentalità positiva. “Non mi preoccupo né mi tengo sveglio per la Nazionale.
È ovvio che rappresentarla è un onore e ogni volta che ricevo quella chiamata è emozionante. Ma sono felice sia qui che quando non vengo convocato”, ha dichiarato Marcos. Questa visione è rinforzata da esperienze come quella vissuta prima dell’Eurocoppa, quando venne convocato all’improvviso, ma alla fine fu uno dei giocatori esclusi. “Non ero stato chiamato per tutto l’anno… E quindi pensi: forse sarai uno dei tre esclusi. Questo pensiero mi era passato per la testa, ma non mi ha turbato molto, perché non avevo mai partecipato con lui. Certo, quando ti dicono di tornare a casa… è deludente”, ha ammesso. Llorente valuta il suo attuale stato nel club come il più felice della sua carriera, paragonabile solo all’anno della vittoria in LaLiga, e si sente realizzato nella sua attuale posizione in campo, dove percepisce di dare un contributo utile alla squadra: “Questo è il mio momento di massimo entusiasmo. A livello professionale… Forse paragonabile all’anno in cui abbiamo vinto LaLiga. In questo periodo sono davvero felice, è certo. In questo momento professionale… L’anno della vittoria in La Liga ho avuto un ottimo rendimento… Potrebbe essere”. Infine, Llorente non esclude il suo club dalla corsa ai trofei. “Quali sono le chance dell’Atleti di vincere LaLiga? Circa un 33,3%”.
Il giocatore ha condiviso la sua opinione su un recente pareggio, affermando che attribuire un 33,3% a tutti gli squadri è valido, poiché vi sono squadre che perdono punti. Ha anche menzionato come il Barcellona abbia perso punti contro il Siviglia di recente. Riguardo al derby, ha espresso la sua preferenza per vincere in questo tipo di incontri rispetto agli altri, descrivendo la soddisfazione di ottenere una vittoria significativa. “Il risultato del derby? È fantastico; mi piace di più vincere un derby che una partita contro il Barcellona. È un’emozione diversa, perché non è comune ottenere un vantaggio così ampio. Segnare due o tre gol su una squadra di grande livello ti permette di goderti gli ultimi minuti della partita. Considerando tutto ciò che un derby rappresenta, preferisco vincerlo piuttosto che una partita con il Barcellona,” ha dichiarato il calciatore dell’Atlético di Madrid. Infine, ha parlato del suo ruolo in campo: “Mi sto divertendo molto in questa posizione, apprezzo la fase difensiva. Sono disposto a giocare dove la squadra ha più bisogno di me. Attualmente penso che il mio contributo sia fondamentale nel ruolo che ricopro. Mi dà la libertà di spingere in attacco, sebbene in alcune partite avrei voglia di giocare più avanzato, ma non posso avere tutto”.