Lopetegui è arrivato in lacrime a chiedere scusa

Óliver Torres, attualmente in forza ai Rayados di Monterrey, ha lasciato un segno indelebile nel club del Sevilla, dove ha concluso il suo contratto conquistando due trofei di Europa League. La sua carriera ha avuto un grande impulso grazie a Julen Lopetegui, che lo aveva già guidato al Porto dopo aver lavorato insieme nella nazionale spagnola Under-21.

Secondo il centrocampista, il tecnico basco ha rappresentato “una delle figure più significative” del suo percorso professionale. Ogni estate, l’ex giocatore dell’Atlético de Madrid era al centro di speculazioni riguardo a una possibile partenza, poiché il Sevilla lo considerava un elemento non irrinunciabile.

“Ho informato il club che, se volevano apportare dei cambiamenti dopo tutto questo tempo, non avrei avuto problemi, ma loro mi hanno detto di no. Tuttavia, qualcosa è cambiato l’ultimo giorno di mercato. Julen mi ha contattato il 31 agosto per informarmi che non sarei stato inserito nella lista per la Champions, concedendomi poche ore per trovare una nuova sistemazione. Ho contattato la mia famiglia e mi hanno consigliato di rimanere, a disposizione per LaLiga o qualsiasi altra necessità”, ha raccontato l’ex sevillista. Tuttavia, la situazione si è complicata con l’arrivo di Sampaoli, specialmente dopo la destituzione di Lopetegui in ottobre, anche se l’arrivo di Mendilibar durante quella stagione si è rivelato decisivo per lui, originario di Navalmoral de la Mata. “Dopo cinque partite, Lopetegui è stato esonerato. Stavo vivendo un buon momento e lui si è presentato piangendo per chiedermi scusa, dicendo che era uno dei suoi più grandi errori. Io gli ho detto che non c’era problema, ho continuato a lavorare e sono arrivato a Budapest per disputare e vincere la finale di Europa League”, ha aggiunto. “A 30 anni ho deciso di cambiare radicalmente la mia vita e oggi posso affermare che è stata la migliore decisione. Sono la miglior versione di me stesso, professionalmente parlando, e non vorrei passare ai Rayados senza lasciare un segno”, ha confidato Óliver durante un podcast in cui condivide i suoi sogni per la sua avventura in Messico.

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Nuova mentalità