Domenica segnerà un mese esatto (12 settembre) da un evento che ha trasformato una potenziale tragedia in un momento di gioia per un giovane calciatore dell’Escola Dani Jarque del Espanyol. Secondo quanto riportato dal club attraverso i propri canali social, Hugo ha subito un arresto cardiaco mentre si allenava nel centro sportivo.
Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo del calciatore Kike García, presente sugli spalti come padre di un altro atleta, e dei pronti soccorsi, la situazione si è risolta positivamente. Kike ha notato un comportamento insolito sul campo e ha subito chiamato aiuto.
I medici, competenti e veloci, sono riusciti a rianimare Hugo, salvandogli la vita.
Una volta ristabilitosi e con un defibrillatore impiantato, Hugo ha partecipato a un allenamento della prima squadra nella Città Sportiva, accompagnato dal direttore sportivo Fran Garagarza, dal responsabile dell’Escola Albert Villarroya e dalla madre. Manolo González e tutti i calciatori hanno avuto modo di parlare con lui, incoraggiarlo e scattare foto insieme; in segno di affetto gli hanno donato una maglia bianca e blu firmata da tutti i membri della prima squadra. Naturalmente, non vedeva l’ora di abbracciare il suo ‘angelo’, Kike García, in un momento carico di emozioni. Il calciatore ha esclamato: “Dobbiamo essere grati alla vita”, a cui Hugo ha ribattuto: “E anche a te”. Con un tocco di umorismo, il medico che lo aveva rianimato ha approfittato di una videochiamata per scusarsi, dicendo a Hugo che, per riportarlo indietro, potrebbe avergli rotto qualche costola.