Robin Le Normand, difensore centrale dell’Atlético de Madrid, ha dichiarato che la squadra nazionale spagnola desidera evitare sorprese e vuole garantirsi il pass per il Mondiale 2026 il prima possibile. Il giocatore ha anche espresso l’intenzione di eguagliare il record di 29 partite ufficiali consecutive senza sconfitte, in occasione dell’incontro contro la Bulgaria.
“Non voglio sorprese, il nostro obiettivo è vincere tutte le partite e arrivare al Mondiale nella migliore condizione possibile. Soprattutto per il mio ruolo, spero di non subire mai gol, ma è importante ricordare che anche gli avversari fanno la loro parte.
Sta a noi mantenere la concentrazione e seguire il nostro ritmo,” ha affermato durante una conferenza stampa.
Le Normand ha espresso il suo desiderio di continuare la striscia positiva e ha dato risalto alla fortuna di far parte di una generazione di grandi giocatori, contribuendo con il massimo al gruppo. “Spero di vincere anche domani per proseguire così. È un privilegio poter condividere lo spogliatoio con loro,” ha aggiunto. Ha anche accolto con favore il ritorno di Aymeric Laporte, con cui ha già condiviso numerose esperienze e vittorie (tra cui l’Europeo e la Nations League), sottolineando l’importanza dell’esperienza che entrambi offrono alla nazionale. Tuttavia, ha menzionato di sentirsi a proprio agio anche accanto a giovani come Dean Huijsen o Pau Cubarsí: “Quando gioco con loro, mi sento bene. Cerco sempre di dare il massimo in ogni partita e poi spetta all’allenatore fare le sue scelte!”
Le Normand ha condiviso che il suo impegno con la nazionale non altera l’importanza che attribuisce alla sua carriera con l’Atlético de Madrid. “Mi sento davvero bene sia nel club che nella nazionale, ho molta fiducia. Dopo un infortunio significativo, ho avuto l’opportunità di giocare molto verso la fine della scorsa stagione e ora sono attivo anche quest’anno, apprezzo molto la fiducia di Simeone. Qui dentro ho lo stesso livello di fiducia,” ha dichiarato. Infine, ha voluto esprimere il suo apprezzamento per il supporto ricevuto fin dal primo incontro con il ct Luis de la Fuente, che ha rappresentato un fattore decisivo nella sua scelta di giocare per la Spagna dopo aver acquisito la nazionalità.
“È un onore ricevere la fiducia del mister, e ne sono sempre grato. Dalla prima telefonata ho percepito questa fiducia e cerco sempre di restituirla in campo dando il massimo”, ha dichiarato. La Spagna non ha subito gol nelle tre partite di qualificazione per il Mondiale 2026. Le Normand ha attribuito il merito anche ai compagni che non sono in difesa. “La solidità in fase difensiva è fondamentale e riflette bene il lavoro dell’intera squadra. C’è un’ottima pressione di squadra. I giocatori offensivi percorrono molti chilometri per pressare. Questa pressione è una delle nostre chiavi come gruppo e dobbiamo mantenerla”, ha concluso.