Parón a Oviedo per la partita Villarreal-Barça a Miami

Come anticipato dalla Asociación de Futbolistas Españoles (AFE) due ore prima dell’inizio del match, i calciatori del Real Oviedo e del RCD Espanyol hanno manifestato il loro dissenso all’apertura della nona giornata di LaLiga. Questa protesta riguardava la partita della diciassettesima giornata tra Villarreal e FC Barcelona, prevista per il 20 dicembre presso il Hard Rock Stadium di Miami anziché nel consueto stadio La Cerámica.

I giocatori hanno interrotto il gioco per un intervallo di circa 15-20 secondi subito dopo il fischio d’inizio dell’arbitro Mateo Busquets. LaLiga ha evitato di mostrare questa scena in televisione, optando per una ripresa aerea dello stadio Carlos Tartiere.

Questa iniziativa di protesta non ha coinvolto i calciatori del Barcelona e del Villarreal, per non far apparire l’azione come una posizione contro qualche club specifico, secondo quanto riportato dall’AFE, che ha ricevuto il supporto dei capitani di Prima Divisione.

L’AFE ha criticato in modo deciso un progetto privo del consenso dei principali attori del mondo del calcio e ha richiesto la creazione di un tavolo di negoziazione con la lega, in cui devono essere condivise le informazioni e analizzate le peculiarità del progetto, affrontando le preoccupazioni dei calciatori e tutelando i loro diritti lavorativi. Il comunicato del sindacato esprime insoddisfazione anche per le date proposte da LaLiga per incontri della prossima settimana (mercoledì, giovedì e venerdì), ritenute già discusse prima del comunicato del mercoledì 8 ottobre, momento in cui la lega ha confermato il Villarreal-Barça a Miami. Da parte sua, LaLiga ha ricordato ai calciatori che nel corso degli ultimi dieci anni ha versato oltre 100 milioni all’AFE.

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LaLiga ha sottolineato che, nell’arco di un decennio, ha contribuito con oltre 100 milioni di euro all’AFE per supportare i giocatori