Eder Sarabia invoca il principio di presunzione di innocenza per Rafa Mir, affermando: “Ogni essere umano ha diritto a questo.”

L’allenatore dell’Elche, Eder Sarabia, ha dichiarato venerdì che percepisce Rafa Mir come “sereno” e “sicuro di come procedere”. Questa rassicurazione arriva dopo che Mir è stato accusato di un reato di aggressione sessuale con accesso carnal e violenza. L’inchiesta ha evidenziato prove concrete, non semplici sospetti, che suggeriscono che Mir abbia aggredito sessualmente una delle due donne conosciute insieme a Pablo Jara, un altro calciatore, e un amico in una discoteca di València.

Gli incidenti si sarebbero verificati nella notte del 1 settembre 2024 nel suo appartamento a Bétera, Valladolid, in particolare nella piscina e in un bagno.

Il tecnico ha nuovamente richiamato l’attenzione sulla “presunzione di innocenza” del suo giocatore, un diritto che spetta a ogni individuo.

Ha assicurato che Mir ha pieno controllo della situazione: “Ci concentriamo su come sta il ragazzo. È sereno e sa come gestire il processo”, ha affermato Sarabia. Ha aggiunto che Mir, consapevole del processo che lo attende, gli ha confidato che eventuali prestazioni non ottimali in allenamento non saranno dovute a questa situazione. Sarabia ha escluso che le vicende legali possano influenzare le prestazioni del giocatore, sottolineando come stia attualmente mostrando “il massimo livello” con tre reti in LaLiga. Inoltre, ha lodato la personalità di Mir, evidenziando che ha vissuto molte esperienze e che si sente sostenuto dalla squadra e dai tifosi.

“Non vede l’ora che arrivi domenica per percepire il sostegno della nostra folla, un aspetto che può offrire molto conforto,” ha affermato.

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