L’Atlético de Madrid ha conquistato una vittoria di misura contro l’Osasuna, in una partita in cui avrebbe meritato di più. È evidente che, se i giocatori avessero avuto maggiore precisione nei tiri a rete o se Herrera non avesse compiuto ottimi interventi, i colchoneros avrebbero potuto ottenere un punteggio più ampio, simile a quanto accaduto contro il Real Madrid o l’Eintracht.
Ciò che conta è che hanno portato a casa i tre punti grazie a un gol di Almada e si ritrovano al quarto posto, a sei punti di distanza dalla capolista, il Barcellona.
Soltanto sei minuti dopo il fischio d’inizio, il direttore di gara De Burgos Bengoetxea ha fischiato il primo fuorigioco di Griezmann.
Questa decisione si è rivelata cruciale al decimo minuto, quando l’attaccante è tornato a trovarsi in posizione irregolare. In quella occasione, ha ostacolato Boyomo, impedendogli di intervenire su Baena, che aveva siglato il 1-0 su assist di Julián Alvarez. Un bel gol che è stato festeggiato, ma il direttore di gara, una volta che Osasuna stava per riprendere il gioco, ha deciso di rivedere l’azione, annullandolo. È un vero peccato, poiché avrebbe sottolineato il buon inizio della squadra di casa.
Il “Principito” ha avuto la possibilità di riscattarsi con un tiro su passaggio di Barrios, costringendo Sergio Herrera a compiere un grande intervento. Il portiere dell’Osasuna ha messo in mostra tutte le sue qualità per negare il gol al francese. La manovra era stata davvero spettacolare: Julián ha servito il pallone in area e immediatamente Barrios lo ha passato a Griezmann.
Dopo quella chance, i giocatori navarri hanno reagito, portando la maggior parte delle loro azioni offensive sulla fascia sinistra, dove Víctor Muñoz ha dato vita a un interessante duello con Marcos Llorente. Muñoz ha tentato un tiro da lontano, che però è finito lontano dal palo. La più grande opportunità è giunta da un calcio di punizione battuto da Rubén García, che ha messo il pallone sul secondo palo, dove Torró ha tentato di colpire. Oblak ha però compiuto un intervento straordinario, riuscendo a deviare la sfera.
Dopo circa mezz’ora, Torró si è trovato al centro dell’attenzione, ma per un episodio inaspettato. La sua testa è andata a sbattere contro quella di Nico. L’argentino ha trascorso alcuni minuti in stato di shock sul campo, finché non si è accasciato dopo aver ricevuto un passaggio, richiedendo quindi la sostituzione. Al suo posto è entrato Giuliano. Prima di ciò, Osasuna aveva già effettuato un cambio a causa di un infortunio muscolare di Rosier, con l’entrata di Iker Benito.
Julián ha avuto l’ultima occasione prima dell’intervallo grazie a un assist di Baena. Si è trovato faccia a faccia con il portiere, ma Herrera ha negato ai colchoneros di gioire nella prima frazione.
L’Atlético è sceso in campo per il secondo tempo con l’intento di conquistare la vittoria. Le occasioni hanno iniziato a susseguirsi: Barrios e Llorente hanno tentato la sorte dalla distanza, mentre Giménez e Sorloth, subentrato a Griezmann, hanno provato con colpi di testa. Anche Julián ha avuto un’opportunità in un incontro diretto con Herrera, il quale ha parato con il piede in un grande intervento.
Intanto, Giuliano stava diventando una minaccia costante sulla fascia destra. E il momento decisivo è arrivato quando ha superato Bretones, è penetrato in area, ha raggiunto la linea di fondo e il suo passaggio arretrato ha trovato Almada, subentrato a Baena, pronto a siglare il primo gol.
Una vittoria che stava per sfuggire nel minuto 88, quando Moi Gómez è penetrato in area e ha servito Budimir, pronto a colpire da posizione favorevole… ma Oblak ha effettuato un intervento miracoloso con il piede. Questo era il momento che gli serviva per riacquistare fiducia, riuscendo a salvare la sua squadra in un momento cruciale. Tre punti preziosi portati a casa.
Gole: (1-0) T. Almada (69′)
Cartellini: L Koke (30′), A. Catena (66′), Raúl García (81′), F. Boyomo (90′)L
Arbitro: Ricardo De Burgos Bengoetxea.
Pubblico: 62.884 persone presenti al Riyadh Air Metropolitano.