Antony ha, senza dubbio, rivoluzionato la recente storia del Real Betis Balompié in meno di un anno. Il suo trasferimento, chiuso per 22 milioni fissi più variabili, lo ha posizionato tra i giocatori più costosi della storia del club andaluso.
Sul fronte sportivo, il periodo di prestito nella seconda metà della scorsa stagione si è rivelato un successo totale: insieme a Isco, ha guidato la squadra fino alla sua prima finale europea. A causa della complessità dell’operazione, il calciatore brasiliano è riuscito a unirsi al team di Manuel Pellegrini solo dopo la quarta giornata di campionato, poiché il suo trasferimento è stato definito negli ultimi giorni della finestra di mercato estivo.
Questa mancanza di una preparazione estiva ha influito sul suo inizio, mostrando alcuni segni di inefficienza e mancanza di vivacità nei primi match. Nelle prime cinque partite della stagione, Antony è riuscito a segnare solo 1 gol e fornire 1 assist, entrambi ottenuti contro il Nottingham Forest in Europa League. Tuttavia, nella sfida contro il Villarreal, ha mostrato finalmente il talento che i tifosi del Betis attendevano: determinante, innovativo e in grado di cambiare le sorti di una partita. Con due reti, sostenute da altrettante assist del brillante Pablo Fornals, Antony ha conquistato un prezioso punto contro un avversario diretto. Grazie a questa prestazione, il brasiliano ha eguagliato il numero di gol segnati con il Manchester United, riaffermandosi come il principale punto di riferimento offensivo del Betis.
