Accelerare, fermarsi, ripartire e frenare di nuovo in un breve intervallo. Come il traffico in una città di medie dimensioni, questa situazione può risultare frustrante e l’unica opzione è adattarsi. Ogni avvio di campionato è un’incognita, e l’Athletic lo sa bene. Il mese di agosto si è concluso con un bottino perfetto di 9 punti, seguito da un blocco meno fortunato di 4 punti su 15, abbellito dall’ultima vittoria contro il Mallorca.
Ora si prepara a un’altra serie di partite con Elche come tappa iniziale. Di fronte a sé, avrà quattro match di Liga e due di Champions.
L’obiettivo per i leoni è mantenere l’entusiasmo dopo la vittoria contro i rosso-neri per proseguire la corsa verso la competizione europea.
In questo momento, anche l’Elche è coinvolto nella stessa lotta. La squadra neopromossa ha sorpreso tutti all’inizio della stagione grazie al suo gioco audace ed efficace. Conta su 13 punti, come l’Athletic, ma ha subito la sua prima sconfitta a Mendizorrotza prima della pausa, trasformando il Martínez Valero in un vero e proprio fortino, con 10 punti guadagnati su 12.
Oltre al fatto che i bilbaini non dovranno giocare per quindici giorni dopo aver ritrovato il successo, questa pausa competitiva si è rivelata propizia per recuperare in infermeria e gestire meglio le forze. È quasi come se l’Athletic fosse una squadra nuova; infatti, Valverde aveva dovuto trovare soluzioni flessibili nelle precedenti formazioni. Iñaki Williams ha subito un infortunio durante la partita con il Mallorca e non è riuscito a unirsi alla sua nazionale, ma sta tornando gradualmente ad allenarsi con il gruppo, così come Sancet, Berenguer e Vesga.
In questi giorni, si è prestata particolare attenzione a Nico Williams. Dopo il suo rientro in campo contro la squadra di Arrasate ha sostituito il fratello, che è uscito per infortunio. Ha seguito un programma specifico e fino a mercoledì non è apparso nei dintorni di Lezama. Anche Paredes ha passato qualche giorno con cautela in questa settimana. Sebbene tutti siano stati inclusi tra i convocati, si dovrà attendere le decisioni di Valverde, poiché l’importante incontro di Champions contro il Qarabag si avvicina rapidamente.
Fortunatamente, il tecnico avrà diverse opzioni da considerare, soprattutto in attacco, un aspetto che era mancato nelle partite precedenti. Un ulteriore obiettivo per l’Athletic sarà migliorare l’efficienza realizzativa e vedere se un giocatore riuscirà a segnare per la seconda volta. La squadra ha totalizzato dieci reti tra campionato e Champions, ma nessun giocatore ha segnato più di una volta. Sarà una questione di concretezza. I due fratelli Williams si trovano in una situazione particolare: entrambi hanno segnato il loro primo gol in Liga al Martínez Valero. Iñaki nel 2015 e Nico nel 2022.
Per Eder Sarabia, la partita avrà un significato speciale. Il legame con l’Athletic è profondamente radicato in lui. Non sarà la prima volta che affronta la squadra di Bilbao da una panchina, ma è la prima volta come allenatore principale. Ha già fatto sapere che metterà da parte le emozioni. Anche Álvaro Núñez, un vero prodotto di Lezama, ha percorso tutti i gradini dalla cantera fino al Bilbao Athletic, pur non debuttando mai con la prima squadra, e ora ha trovato il suo posto a Elche. Nel match di oggi non mancheranno ex compagni di squadra da salutare: Nico Williams, Paredes, Areso, Sancet, Nico Serrano, Guruzeta e Vivian.