Il Girona ha lasciato Montjuïc con una sensazione agrodolce, ma con la consapevolezza di aver ritrovato la propria identità. Oltre al risultato finale, la squadra ha dimostrato carattere e coraggio, presentando un progetto che si sta affermando con crescente ottimismo.
Sebbene non ci sia stato un premio, è emersa una certezza condivisa: le prestazioni deludenti iniziali sono ormai un ricordo. Míchel ha ribadito questo concetto nello spogliatoio. Questa è la strada da seguire. Il tecnico ha sottolineato che una sconfitta di questo tipo fa male, ma al tempo stesso rinforza il gruppo.
La rosa, inizialmente abbattuta dopo il gol subito in pieno recupero, ha poi riconosciuto che le intenzioni della squadra, nonostante le assenze, sono profondamente diverse. Infatti, il Girona ha dimostrato che la differenza tra competere e vincere è esigua, e che questa volta il risultato si è deciso nei momenti finali. Durante l’incontro, ci sono stati segnali positivi da parte della squadra: un blocco ben organizzato, audace con il pallone, e una pressione coordinata che ha messi in difficoltà un grande Barça. Le transizioni rapide, i passaggi interni e la mobilità offensiva hanno creato molteplici occasioni, specialmente nella prima parte, quando il punteggio avrebbe potuto prendere una piega decisiva. Quest’assenza di precisione è stata l’unica ombra di una serata in cui il Girona ha riacquistato la sua aura nelle grandi sfide. Tuttavia, l’aspetto più significativo rimane la percezione collettiva. L’armonia tra giocatori e staff tecnico è tornata a brillare. Ogni corsa, ogni contrasto e ogni sforzo riflettevano una certezza che era mancata nei primi mesi. Míchel è riuscito a far sì che il gruppo ritrovasse fiducia in se stesso e che i tifosi, nonostante l’esito, potessero andare via con la testa alta. Il Girona ha perso, è vero. Ma questa volta lo ha fatto competendo con determinazione, convincendo e dimostrando di avere ritrovato il proprio ritmo.
In una squadra che ha dimostrato di sapersi rialzare molteplici volte, questo ha un valore quasi equivalente a una vittoria per lasciarsi alle spalle una situazione difficile.