Amici sia prima che dopo la partita, rivali accaniti durante il match. La sfida tra Elche e Athletic, giocata ieri allo stadio Martínez Valero durante la pausa pranzo, ha rappresentato un’occasione di ritrovo per alcuni dei protagonisti.
I Sarabia hanno catturato l’attenzione ancor prima dell’inizio del gioco.
Manu, padre dell’allenatore della squadra di Elche e storica punta del club basco, ha sorpreso tutti facendo un’apparizione sul campo per consegnare a suo figlio Eder il premio come miglior tecnico di settembre. È stata una giornata all’insegna delle risate e della buona atmosfera tra l’allenatore ilicitano e i membri della panchina avversaria.
L’inizio della partita ha visto entrambe le formazioni rimanere immobili per i primi quindici secondi, in segno di protesta contro la decisione di LaLiga di spostare il match Villarreal-Barcelona a Miami. Questa volta, il tutto è avvenuto senza censura nelle immagini trasmesse in diretta. Un vero e proprio cambiamento.
Successivamente, le panchine si sono concentrate sui rispettivi compiti. Sarabia e Valverde, due allenatori che hanno già ricevuto cartellini rossi in questa stagione, hanno mantenuto i loro stili distintivi. Il tecnico dell’Elche si è mostrato molto intenso. Negli ultimi due incontri contro l’Athletic, quando era secondo di Quique Setién, era stato espulso. Ieri ha ricevuto un cartellino giallo, e questo è stato tutto.
La situazione contestata durante il match si è rivelata meno complicata di quanto sembrasse, poiché era preceduta da un fallo di André Silva su Vivian. Da quel punto in poi, il resto delle discussioni sono risultate superflue. Quando il suo allenatore ha ritrovato la calma, la squadra di Elche ha guadagnato in serenità, ma ha perso incisività. Sono avvenuti altri ritrovi.
Questa gara ha offerto l’opportunità a due vecchie conoscenze di confrontarsi direttamente. Nico Williams ha tentato di superare Álvaro Núñez al rientro dagli spogliatoi, ma l’attuale calciatore dell’Elche ha retto bene sia contro la difesa a cinque che quella a quattro prima di essere sostituito. Eppure, a Lezama si sosteneva che la sua difficoltà risiedesse nella fase difensiva!