Pedrosa ha dichiarato: “Attualmente, Espanyol ed Elche potrebbero essere considerati le sorprese del campionato.”

Adrià Pedrosa, difensore dell’Elche, ha dichiarato mercoledì in conferenza stampa che sia il suo attuale club che l’Espanyol di Barcellona, il prossimo avversario, possono essere visti come le “squadre rivelazione” finora nel campionato. Formatosi nella giovanile dell’Espanyol, il giocatore ha spiegato che la partita di sabato avrà un significato particolare per lui, poiché il club catalano è stato la sua “casa” per nove anni.

“Ho affetto per il club e per i suoi tifosi. Il modo migliore per dimostrare il mio rispetto all’Espanyol è di dare il massimo con l’Elche, con grande determinazione e fiducia”, ha affermato.

Pedrosa ha anche lodato l’allenatore dell’Espanyol, Manolo González, pur ammettendo di non conoscerlo personalmente, sottolineando che tutte le informazioni che ha su di lui sono positive.

“Dalla mia prospettiva, il suo approccio amichevole ha unito il club. Ha fatto un immenso lavoro per collegare squadra, dirigenza e tifosi. Il suo contributo è eccezionale”, ha aggiunto il laterale, esprimendo soddisfazione per il fatto che l’Espanyol abbia riposto fiducia nel suo allenatore per portare avanti il progetto.

Riguardo alla partita, Pedrosa ha evidenziato le differenze di stile di gioco tra le due squadre. “Loro sono più diretti, mentre noi preferiamo un gioco di associazione. Dobbiamo cercare di limitare il loro punto forte nel gioco aereo e nelle seconde palle”, ha spiegato. Ha anche riconosciuto il lavoro svolto dal suo allenatore, Eder Sarabia, che ha saputo “far sì che tutti siano soddisfatti, indipendentemente dal tempo di gioco”. “Sono qui da poco, ma vedo che un ottimo lavoro è stato fatto dall’anno scorso. Comprendiamo il messaggio che ci trasmette in ogni partita”, ha dichiarato Pedrosa, escludendo che il successo iniziale dell’Elche possa essere attribuito a una “fortuna” momentanea. “Ormai, la fortuna non conta più”, ha concluso.

Stiamo affrontando squadre più forti e abbiamo possibilità di vincere senza entrare nell’area avversaria. Ci sono ancora partite da disputare, e con impegno continueremo a progredire”, ha dichiarato il difensore, che non ha fissato nessun obiettivo nella classifica “né in alto né in basso”. Infine, il calciatore ha sottolineato che nello spogliatoio dell’Elche si è già superata la controversia riguardante l’arbitraggio della scorsa partita contro l’Athletic Club, concentrandosi esclusivamente sulla prossima sfida contro l’Espanyol.

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