Perfetto decimo anniversario dal suo debutto per Oyarzabal: un vero simbolo, guida e marcatore per la Real

Questo sabato segna il decimo anniversario dell’esordio di Mikel Oyarzabal (nato a Eibar nel 1997) con la prima squadra della Real Sociedad. Il 25 ottobre 2015 si è accesa una nuova stella della squadra txuri urdin. Oyarzabal ha fatto il suo debutto sotto la guida di David Moyes, il cui periodo alla guida sarebbe stato breve, in una vittoria schiacciante per 0-4 contro il Levante.

Quel giorno, anche Illarramendi ha segnato il suo primo gol con la maglia realista, un giocatore che, negli anni a venire, avrebbe ceduto il capitano a Oyarzabal. L’eibartarra è entrato in campo al minuto 85, sostituendo un’altra icona, Carlos Vela, indossando la maglia numero ’28’, con cui in breve tempo avrebbe regalato molte gioie a una tifoseria che si sarebbe affezionata a lui.

Ha realizzato il suo primo gol in una memorabile vittoria per 0-5 contro l’Espanyol nel febbraio del 2016, durante quella stagione.

Dopo anni di trionfi, leadership, orgoglio e un forte senso di appartenenza e rappresentanza per i tifosi, Oyarzabal ha deciso di diventare ancora una volta protagonista nella serata che precede il suo anniversario. In un momento cruciale per la squadra, ha realizzato un prezioso e decisivo doppietta che ha permesso alla Real di superare il Siviglia e di allontanarsi dalla zona retrocessione, salvando anche il posto del tecnico Sergio Francisco e facendo esplodere l’Anoeta in una serata di venerdì. Questo ha segnato un evento particolare, poiché, come lui stesso ha affermato, “quasi nessun membro della rosa ha vissuto qualcosa di simile”. Tuttavia, la sua presenza in campo era più necessaria che mai, e non solo per il risultato ottenuto, ma anche per la consapevolezza di quanto sia significativo giocare per dieci anni nel club della propria vita, diventando un simbolo della squadra amata. “Mi emoziono all’idea di essere nel posto che desidero, con le persone che amo, nel club che sento da tanti anni, tante partite, tanti momenti. Apprezzo l’affetto della gente. Sono realmente orgoglioso e felice e spero che ci siano ancora molti anni e momenti belli davanti a noi”, ha dichiarato con un luccichio negli occhi.

Oyarzabal sta attraversando un periodo di eccellente forma fisica. Si presenta ben preparato, molto attivo e già si è fatto notare con quattro reti in questa stagione con la sua squadra, oltre a tre gol con la nazionale. Ha lottato instancabilmente per recuperare ogni pallone, incluso quello che ha portato a un rigore, anche se non è stato lui a provocarlo, ma ha comunque contribuito realizzandolo. Il suo bellissimo gol in rovesciata contro Vlachodimos ha rapidamente chiuso il punteggio e ha regalato tre preziosi punti a una Real in cerca di riscatto, segnando così il suo 119° gol con la squadra. Un traguardo notevole. Attualmente si colloca al quarto posto nella classifica storica dei marcatori e sembra destinato a superare Cholín e López Ufarte, rimanendo solo dietro Satrustegui. Inoltre, Oyarzabal sta accumulando partite giocate, avendo raggiunto quota 407, diventando il tredicesimo della classifica. Se continua così e il suo stato fisico rimane ottimale, potrebbe superare Mikel Aranburu e entrare nella top 10. Non a caso, Imanol lo ha sempre sostenuto con grande fermezza, e il suo attuale allenatore Sergio ha recentemente espresso parole lusinghiere su di lui: “Stiamo esaurendo gli aggettivi. Ogni giorno dimostra di essere un giocatore di altissimo livello, un vero esempio per tutti noi grazie al suo impegno costante. Abbiamo tra le mani un calciatore da cui possiamo solo trarre gioia”.

Míchel ha dichiarato: “Nostro unico modo per uscire da questa situazione è essere davvero consapevoli di ciò che ci circonda.”