Unai Simón ha espresso chiaramente il suo pensiero riguardo alla scelta di Díaz de Mera per dirigere l’incontro di oggi contro il Getafe. “Chi si è stupito dell’approccio del Getafe non ha seguito le loro partite. Eravamo certi che avrebbero cercato di interrompere il nostro gioco, infliggendo falli piccoli che creano disagio.
Conosciamo già la sua storia e ora si torna a giocare contro il Getafe. Non era una scelta giusta nominare Isidro. Questa partita è stata molto bloccata, con poco gioco”, ha dichiarato il portiere dell’Athletic. “L’incontro era cruciale per dimostrare le nostre ambizioni, aveva grande rilevanza e non siamo riusciti.
È una giornata difficile, dovremo riprenderci perché il derby sarà altrettanto, se non di più, impegnativo rispetto a quello di oggi”, ha aggiunto in riferimento alla sfida contro la Real di sabato prossimo. Simón ha anche sottolineato l’importanza di competere in Champions. “Lo scorso anno eravamo più a nostro agio in Europa League, giocavamo con maggiore serenità grazie ai buoni risultati. Nel match contro il Qarabag ci siamo sentiti più sotto pressione. Sapevamo che questa stagione sarebbe stata così; il ritmo in Champions è quello dell’elite del calcio. Non possiamo creare tante opportunità contro il Qarabag e poi così poche oggi. Questo incontro era significativo per dimostrare che quanto successo contro il Qarabag non era una coincidenza”, ha concluso.

