L’Espanyol si trova in un momento di riflessione, navigando tra l’obiettivo dei 42 punti e la speranza di un futuro migliore

È difficile far comprendere ai tifosi di una squadra attualmente nelle posizioni di Champions che la priorità rimane quella di assicurarsi la salvezza il prima possibile. Tuttavia, all’interno dello spogliatoio dell’Espanyol si mantiene questo messaggio, anche se è naturale che ci sia entusiasmo per lottare per obiettivi più ambiziosi.

Questo è emerso chiaramente dopo la partita tra Espanyol e Elche della scorsa domenica, quando sia Manolo González che alcuni giocatori hanno espresso le loro opinioni a riguardo. Manolo è stato particolarmente chiaro: “Il nostro obiettivo è raggiungere i 42 punti quanto prima”, ha affermato inizialmente.

Sebbene in un secondo momento si sia aperto a possibilità più ottimistiche, ha sottolineato l’importanza di restare realistici. “Gli obiettivi sono definiti dalla stagione. Man mano che li raggiungiamo, vedremo. Non possiamo guardare oltre il prossimo traguardo. Non dobbiamo illuderci su ciò che non siamo”, ha dichiarato.

I giocatori, pur mostrando un po’ più di entusiasmo, hanno evitato di deviare troppo da un approccio prudente. “A tutti noi piace guardare verso l’alto, ma dobbiamo essere realisti. La priorità è salvarci, e poi vedremo dove possiamo arrivare. Speriamo di raggiungere l’Europa, ma è troppo presto per pensarci”, ha detto Carlos Romero, il cui gol gli ha valso il titolo di eroe della giornata, mentre era ancora sul campo pochi minuti dopo il fischio finale. Dmitrovic ha aggiunto: “È bello vedere la classifica, ma siamo consapevoli di quanto sia importante rimanere concentrati. Possiamo avere delle speranze, ma il lavoro non è ancora finito”. Infine, Pere Milla ha dichiarato: “Vogliamo ottenere di più”.

In conclusione, tutti sembravano oscillare tra la prudenza espressa nei 42 punti di riferimento, necessaria per una squadra reduce da un’annata disastrosa e salvata all’ultimo momento, e l’entusiasmo di chi non può trattenere il desiderio di competere per obiettivi più ambiziosi. Adesso, però, l’appuntamento è con la Coppa contro l’Atlètic Lleida giovedì, seguito dalla trasferta contro l’Alavés domenica, con l’obiettivo di raccogliere altri tre punti e raggiungere così quota 21, equivalente alla metà di quei 42 punti tanto ambiti.

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