Per competere per le posizioni di rilievo, è fondamentale avere una costanza nei risultati in trasferta, cosa che attualmente ci manca

Diego Pablo Simeone, allenatore dell’Atlético de Madrid, si è presentato davanti ai giornalisti in vista della partita contro il Real Betis. Ha discusso il momento attuale della squadra, dopo la pesante sconfitta subita contro l’Arsenal in Champions League, e ha espresso gratitudine ai numerosi tifosi che hanno assistito all’allenamento aperto nel Metropolitano.

Riguardo a **ÁLEX BAENA** ha dichiarato: “Ci aspettiamo il massimo da tutti i giocatori, non solo da uno in particolare. Alex e gli altri stanno cercando di esprimere la loro miglior versione, adattandosi a una realtà diversa come quella dell’Atlético.

Stanno investendo il loro impegno, la loro passione e la loro dedizione per dare il meglio di sé. Non ho dubbi che sia un calciatore di grande valore, e sono certo che darà un grande contributo negli anni a venire”.

Parlando dell’**ATLÉTICO** e del suo percorso, ha affermato: “Ogni giorno ci sono nuove sfide. Il club è stato portato a un livello straordinario grazie al lavoro svolto dalla precedente dirigenza. Il nostro obiettivo è continuare a migliorare, contribuendo con la parte sportiva affinché il club possa esprimere al meglio il suo potenziale a livello globale. Le sfide sono costanti e cerchiamo sempre di avanzarci, rimanendo fedeli alla storia e ai valori dell’Atlético. Continueremo su questa strada fino all’ultimo giorno”.

Infine, riguardo al **futuro di JULIÁN ÁLVAREZ**, ha commentato: “Non mi occupo delle negoziazioni contrattuali; il club sa come gestire le questioni che riguardano il miglioramento della squadra e dell’istituzione. Lo vedo totalmente impegnato e ha avuto l’opportunità di segnare due gol contro l’Arsenal, quando la squadra è stata pericolosa. Confido sempre nel suo potenziale. Lo vedo motivato, felice e dedicato. Speriamo che domani possa disputare una grande partita”.

**DILEMMA DEGLI UNDICI**

“Ci sono molti nuovi arrivati, che non sono abituati a quello che è sempre stato il nostro stile di gioco e continuerà a esserlo. Tendo a scegliere male, perché quando vinciamo e decidiamo i titolari, tutto sembra andare per il verso giusto, ma quando non riusciamo a vincere, ci si domanda perché chi non ha giocato non sia sceso in campo. Questo è un circolo vizioso che si crea esternamente. Noi siamo consapevoli e vogliamo comunicare ai nostri giocatori l’importanza dei minuti in campo; l’inizio del match non è cruciale per il risultato finale. In questi 14 anni, chi è entrato dalla panchina ci ha dato molto. Quando un calciatore firma per una squadra, non promette di disputare un numero specifico di partite, ma di impegnarsi per contribuire al club.”

**THIAGO ALMADA**

“Può essere schierato in diverse posizioni, sempre nelle zone centrali, sia con un centrocampo a quattro che a tre, sia esternamente che centralmente. Ha doti particolari e un’ottima visione di gioco, un aspetto che condivide con giocatori come Griezmann, Baena e Julián. È importante trovargli la giusta collocazione in campo affinché possa esprimere il suo potenziale nei minuti a disposizione.”

**REGOLARITÀ**

“È un aspetto complesso. Quando una squadra faticano a trovare la continuità in trasferta, le partite si accumulano e superano la decina senza successi. Per migliorare ci sono diverse strategie da considerare (giocare in casa, intensità, fiducia dei calciatori…). C’è un ‘tasto’ che non abbiamo ancora premuto; non siamo gli unici a trovarci in questa situazione, tanti team perdono punti in trasferta. Per competere in alto è necessario avere una buona regolarità lontano dal proprio stadio, cosa che attualmente ci manca.”

**LE SQUADRE CON CUI CONCORRIAMO**

“Tutte le squadre stanno progredendo, e noi dobbiamo continuare su questa strada. Il Betis è in una condizione migliore rispetto agli anni passati, sempre sotto la guida di un allenatore che ha un’idea chiara di gioco, con un attacco audace e uno stile di gioco distintivo, evidente dalla presenza di giocatori dinamici negli ultimi metri. Stanno competendo molto bene.”

INTERESSE DEL ATLÉTICO PER IL CLASSICO

“La situazione è più complicata per gli arbitri che per noi. Quello è davvero difficile.”

CARDOSO

“Sta tornando, ha avuto un breve periodo di Stop, ma ha mostrato un grande impegno per rimettersi in forma il prima possibile. Sarà con la squadra e poi prenderemo decisioni per il match. Sta pian piano rientrando nei ranghi. È un calciatore in cui abbiamo fiducia e speriamo di vederlo nella sua migliore forma. Dovrà impegnarsi a fondo.”

COLLOQUIO CON SORLOTH

“È importante parlare con persone di valore, con chi, nella partita precedente, ha seguito le indicazioni alla lettera, limitando il proprio gioco. Grazie al suo lavoro, l’Arsenal ha faticato a trovare il proprio ritmo. Come in altre occasioni, ci siamo riuniti per dire ‘dobbiamo impegnarci di più’, ma quando si lavora bene, è giusto avvicinarsi e confrontarsi.”

LA SITUAZIONE DELLA PARTITA

“Sono ottimista; le cose non possono restare inalterate per sempre. Auspico che la situazione inizi a mutare. Novemebre porta con sé tante sfide impegnative. Ogni partita è un’opportunità e io affronto tutti gli incontri con lo stesso spirito, con passione. Speriamo di premere il pulsante giusto.”

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