Il Rayo Vallecano, ben organizzato nel suo approccio, accoglie l’Alavés nel suo momento di forma migliore, pronto a scalare posizioni in classifica grazie alla sua solidità difensiva, essendo la squadra con meno gol subiti del campionato. Il club di Madrid sta vivendo un periodo positivo, avendo collezionato nelle ultime gare quattro risultati utili consecutivi (due in Liga e due in Liga Conferencia), sebbene, purtroppo, abbia disputato una delle sue prestazioni peggiori due giorni fa contro l’Hacken a Goteborg, dove è stato per lunghi tratti in difficoltà, riuscendo a ottenere il pareggio solo grazie a un rigore nel recupero del secondo tempo.
Per quella partita, l’allenatore Iñigo Pérez ha effettuato ben nove cambi nel suo schieramento, il che potrebbe aver influito negativamente sulla fluidità del gioco, aggravato dalle avverse condizioni climatiche di freddo e pioggia. È probabile che, contro l’Alavés, il Rayo schieri una formazione simile a quella vista nell’ultimo match di campionato contro il Levante.
In tale scenario, il senegalese Nobel Mendy potrebbe formare la coppia centrale con il francese Florian Lejeune, mentre Jorge de Frutos, autore di cinque gol in stagione, occuperà il ruolo di trequartista. Le incertezze riguardano l’attacco, dove sia il brasiliano Alemao, che non è ancora riuscito a segnare dopo sette partite e 363 minuti, sia Sergio Camello, tornato disponibile dopo due turni di squalifica, hanno possibilità di partire titolari. Dall’altra parte, l’Alavés si presenta a Vallecas come la squadra meno perforata nelle prime nove giornate di campionato, sebbene abbia conquistato la maggior parte delle sue vittorie solo all’interno del propio stadio. L’allenatore argentino Eduardo Coudet è deciso a mantenere il suo approccio tattico anche se gioca lontano da Mendizorroza e cercherà di attuarlo anche in questa occasione.
Nonostante il recente pareggio a reti inviolate contro il Valencia, le prospettive sono promettenti per un buon risultato a Vallecas. La squadra si distingue per la sua solidità difensiva e la pressione esercitata in fase di non possesso, portando Antonio Sivera a ritagliarsi il ruolo di ‘Zamora’ nel torneo fino a questo punto. Anche con l’assenza del suo miglior difensore, Facundo Garcés, squalificato dalla FIFA, il gruppo basco ha mostrato progressi in questo aspetto. In attacco, Lucas Boyé è emerso come una figura chiave, mentre Toni Martínez ha trovato spazio nel ruolo di trequartista in un undici titolare che potrebbe subire variazioni rispetto all’ultimo incontro, benché la retroguardia rimanga inalterata. La presenza di molti talenti a centrocampo potrebbe portare a qualche cambio, con Antonio Blanco o Pablo Ibáñez che potrebbero lasciare il posto a Ander Guevara o Denis Suárez. Similmente, Carlos Vicente e Carles Aleñá potrebbero mettere in discussione la posizione di Abde Rebbach e Calebe Gonçalves all’interno della formazione titolare. Ecco le probabili formazioni: Rayo Vallecano: Batalla; Ratiu, Mendy, Lejeune, Chavarría; Pedro Díaz, Oscar Valentín; Fran Pérez, Unai López, De Frutos; Alemao o Camello. Alavés: Sivera; Otto, Tenaglia, Pacheco, Yusi; Blanco, Ibáñez o Denis; Vicente, Rebbach o Aleñá, Toni Martínez; Lucas Boyé.

