Durante il vibrante incontro di domenica tra Real Madrid e FC Barcelona, ci sono state due situazioni da parte della sala VAR per correggere le scelte dell’arbitro César Soto Grado. La prima si è verificata nel primo minuto di gioco, quando il direttore di gara di La Rioja segnalava un rigore per un intervento di Lamine Yamal su Vinicius.
Tuttavia, il collega andaluso Jorge Figueroa Vázquez ha consigliato di rivedere la decisione: “César, ti suggerisco di dare un’occhiata per considerare una possibile revoca del rigore. Avvisami quando sei al monitor, per favore”. Una volta che Soto Grado si è posizionato davanti allo schermo, Figueroa gli ha comunicato: “Ok César, ti mostreremo due immagini in cui è chiaro che Lamine ha il piede a terra e che è Vinicius a colpirlo da dietro”.
Soto Grado ha richiesto che l’immagine fosse fermata in un momento preciso: “Fermami quando Lamine ha il piede… d’accordo, lì non c’è alcun fallo. È Vini a colpire il piede da dietro. Lamine non interviene sul numero 7, Vinicius, quindi fischierò una rimessa neutrale. Fischio fallo perché è Vinicius a colpire Lamine Yamal”. Dalla sala VAR hanno confermato: “Il fallo è corretto”.
La seconda chiamata è avvenuta all’inizio del secondo tempo, quando Bellingham è intervenuto in area e il pallone è rimbalzato su Eric García, il quale si era lanciato per evitare un cross. La palla ha colpito la mano sinistra di García, che era alzata e non era in appoggio. Inizialmente, Soto Grado ha indicato un calcio d’angolo, ma Jorge Figueroa dal VAR ha nuovamente suggerito: “César, ti consiglio di rivedere la situazione per valutare un possibile rigore per mano”.
L’arbitro internazionale originario della Rioja si avvicina al monitor su indicazione del VAR: “Ti mostrerò la posizione della mano, secondo me è punibile. E analizziamo l’azione completa così puoi fare una valutazione”. Una volta arrivato al monitor, afferma: “Capisco, la palla colpisce lì, poi c’è un secondo rimbalzo. Mostrami un’altra immagine da dietro, e adesso dammela in modo più ampio per verificare la presenza di altri giocatori”. Dopo aver visionato l’immagine, l’arbitro conclude: “Per me, fermati quando la palla è alta. La posizione di quella mano è nettamente alta. Prima rimbalza su Eric, poi tocca Bellingham e, infine, il pallone devia in quella direzione. La mano è posizionata sopra, come abbiamo discusso in alcuni seminari. La mano è realmente elevata. Non è bassa e non sta coprendo uno spazio. Annuncio un calcio di rigore”.

