Il presidente del CTA ha dichiarato: “Le decisioni degli arbitri sono state appropriate”

Soddisfazione al CTA dopo l’arbitraggio del Clásico. Ritengono che durante le fasi cruciali della partita siano state prese le decisioni adeguate, considerando la complessità di un incontro tra Real Madrid e Barcelona. Il presidente del corpo arbitrale, Fran Soto, ha confermato questa opinione anche a voce.

Il Clásico di domenica, che ha avuto luogo allo Stadio Santiago Bernabéu, ha offerto molteplici situazioni di gara complesse sin dal fischio d’inizio dell’arbitro César Soto Grado, rappresentando uno dei momenti di maggiore tensione nel campionato spagnolo. Pertanto, valutando l’intero match, gli arbitri si sono dichiarati soddisfatti del lavoro svolto dall’intera squadra arbitrale assegnata a questo evento.

Soto Grado ha collaborato con i suoi assistenti Carlos Alvárez e David Becerril, oltre al quarto ufficiale Guillermo Conejero, e ha potuto contare sull’assistenza del VAR, rappresentato da Javier Iglesias Villanueva, con Mario Melero López come AVAR, nella sala VOR della Ciudad del Fútbol de las Rozas. Il Comitato Tecnico Arbitrale ha ritenuto corrette le decisioni su alcune azioni fondamentali, partendo dal contatto tra Vinicius e Lamine Yamal nel primo minuto di gioco. L’intervento del VAR è stato giudicato appropriato, poiché è stato il giocatore del Real Madrid a colpire l’avversario e non viceversa. Inoltre, il sistema di offside semiautomatico ha annullato il gol di Kylian Mbappé a undici minuti dal fischio d’inizio, stabilendo che al momento del tocco di Arda Güler, l’attaccante del Real Madrid si trovava in posizione irregolare, anche se di pochi millimetri. Hanno anche ritenuto corretta l’interpretazione dell’azione che ha portato al secondo gol del Real Madrid, malgrado le proteste del Barcelona per un presunto fallo di Dean Huijsen su Pau Cubarsí.

Il calciatore del Real Madrid si è appoggiato, ma dal punto di vista del colpo, non c’è stata possibilità di esecuzione, come hanno osservato nel CTA. La quarta controversia è emersa all’inizio del secondo tempo, riguardando un contatto tra Eric Garcia e Jude Bellingham. Ancora una volta, è stato il VAR a segnalare l’episodio all’arbitro Soto Grado. Se si fosse trattato del braccio usato per sostenersi al momento della caduta, non sarebbe stato ritenuto sanzionabile. Tuttavia, essendo il braccio opposto quello alzato in modo eccessivo, la valutazione cambia. Infine, c’è stato il rigore richiesto dal Barcellona per un presunto fallo di Dani Carvajal su Araujo verso la conclusione dell’incontro. Si tratta di un episodio limite, ma l’arbitro in campo ha deciso diversamente, motivo per cui il VAR non è intervenuto. Questa opinione è stata condivisa dal presidente del CTA, Fran Soto, durante un’intervista domenicale. Quando è stato interrogato sull’operato arbitrale, ha affermato che l’arbitraggio nel Clásico è stato “adeguato e corretto”. Riguardo alla valutazione di ognuna delle azioni, il galiziano ha aggiunto: “È compito della Commissione Tecnica esaminare le giocate, ma per ora sono soddisfatto del lavoro svolto”. Fran Soto ha scelto di non approfondire singole situazioni, ribadendo invece che “ci sono motivi per essere contenti dell’arbitraggio. Pensiamo che, in definitiva, le decisioni siano state giuste. Nel complesso, riteniamo che l’arbitro abbia fatto un buon lavoro”.

Morientes ha comentato su disappunto riguardo a Vinicius, affermando: “È incredibile il livello di mancanza di rispetto. Sarebbe opportuno richiamarlo e far capire che questo comportamento necessita di una punizione.”

È riuscito a far sì che discutiamo delle sue sciocchezze e comportamenti infantili