Julián Álvarez rappresenta il fulcro dell’attacco dell’Atlético, sia che riesca o meno a segnare

L’Atlético de Madrid ha finalmente interrotto la sua serie negativa di risultati lontano dal Metropolitano, ottenendo la sua prima vittoria in trasferta della stagione il 27 ottobre. Dopo tre pareggi e tre sconfitte, i rojiblancos hanno festeggiato un successo nel quale sono andati a segno Giuliano Simeone e Álex Baena.

È interessante notare che Julián Álvarez, il principale marcatore della squadra, ha concluso la partita senza segnare, ma rimane un elemento fondamentale per il club, con o senza reti. Infatti, l’argentino ha fornito l’assist per il gol di Baena, che ha chiuso la gara e garantito la prima affermazione esterna di questa stagione.

Dall’inizio della scorsa annata, Álvarez ha contribuito a ben 29 reti in LaLiga, registrando 23 gol e 6 assist, come indicano i dati di Opta. Solo Mbappé (47) con il Real Madrid e Lewandowski (33) e Raphinha (32), entrambi del Barcellona, hanno avuto un impatto maggiore su reti in questo periodo. Julián Álvarez si è affermato come il fulcro dell’attacco dell’Atlético. La sua partecipazione si traduce in produttività per la squadra, anche se non segna direttamente. Sebbene desideri continuare a trovare la rete, ha già messo a segno sette gol in tutte le competizioni, ma ciò che sorprende di più sono le quattro assistenze nelle prime 12 partite di questa stagione, un traguardo che corrisponde alla metà delle otto assistenze totalizzate durante il suo primo anno con il club, in 57 gare.

Lavoro supplementare al Barcellona durante il giorno di riposo