Manuel Pellegrini, allenatore del Real Betis, ha sottolineato come l’Atlético Madrid abbia segnato due reti “psicologiche” che hanno avuto un forte impatto sulla sua squadra. Nonostante il Betis abbia avuto diverse chance nel secondo tempo, non è riuscito a concretizzarle, mentre gli uomini di Simeone si sono mostrati incisivi in un primo tempo di alto livello.
“Il punteggio finale non riflette l’andamento del match; i loro gol sono arrivati in momenti chiave. Il primo, dopo solo due minuti, è stato un grande successo di Giuliano Simeone, che ha permesso loro di giocare secondo il proprio stile.
Lo stesso è accaduto al 45′, con il 2-0 che ha rafforzato la loro solidità difensiva. Noi abbiamo avuto opportunità, ma loro hanno realizzato due gol di alta qualità, adattandosi perfettamente al loro gioco”, ha spiegato Pellegrini nella conferenza stampa a La Cartuja.
Il tecnico ha poi aggiunto che, sebbene nel secondo tempo il Betis abbia collezionato diverse occasioni senza successo, la sua squadra non ha mai mollato e ha continuato a cercare il gol fino all’ultima azione. “Ribadisco che, al di là della qualità delle loro reti, si tratta comunque di gol psicologici”, ha detto Pellegrini. Inoltre, ha dichiarato di non ritenere che la direzione arbitrale abbia influenzato l’esito della partita e ha messo in evidenza l’ingresso di Lo Celso dopo l’intervallo, utile a dare nuova linfa al gioco della sua squadra: “Gio è entrato bene nel secondo tempo, apportando maggiore precisione all’azione offensiva. Avevamo bisogno di quel dettaglio, e lui lo ha fornito. La squadra si stava esprimendo bene, e anche Lo Celso aveva giocato giovedì, quindi abbiamo ritenuto fosse opportuno partire in questo modo. Il suo ingresso ci ha permesso di creare occasioni più limpide, ma non siamo riusciti a segnare, mentre loro hanno portato a casa i tre punti dopo una prestazione convincente”.

