José Bordalás, allenatore del Getafe, ha dichiarato oggi in conferenza stampa che la vittoria della sua squadra contro l’Atlético di Madrid la scorsa stagione (2-1) è ormai un ricordo passato. Ha sottolineato come la sfida di domenica, che lo vedrà nuovamente opposto al team di Diego Simeone, rappresenti una “grande sfida”.
Il tecnico del Getafe ha fatto notare che l’unico incontro vinto contro Simeone è ancora vivo nella memoria collettiva del Coliseum, ma non considera quel risultato rilevante per il presente. “La partita dello scorso anno è un capitolo chiuso. Ogni stagione e ogni incontro sono unici.
Non ci concentriamo su ciò che è avvenuto in passato, ma sull’imminente sfida di domenica, che sarà estremamente impegnativa. Dobbiamo offrire una prestazione di alto livello e giocare bene,” ha affermato.
“Incontri del genere, contro avversari di tale calibro, offrono poche opportunità di successo nel corso degli anni, visto che si tratta di una squadra di grande prestigio.
Siamo focalizzati sulla stagione attuale e vogliamo disputare un’ottima partita, contando sul supporto dei nostri tifosi. Speriamo di poter vivere un grande match,” ha aggiunto.
Bordalás ha evidenziato che i suoi giocatori affronteranno l’Atlético di Madrid “con molta motivazione” e ha riconosciuto che l’intero gruppo è consapevole di giocare contro un club “che investe enormemente” in calciatori e infrastrutture. “L’Atlético si è rinforzato notevolmente anche quest’anno. C’è una netta distinzione con gli altri club della Liga. È più vicino a Barcellona e Real Madrid rispetto agli altri. Questo rappresenta sempre una grande difficoltà e domenica non sarà un’eccezione. Vogliamo fare le cose per bene, consapevoli che per ottenere un buon risultato dobbiamo esprimere un grande gioco,” ha concluso.
Quando gli è stato chiesto quale giocatore dell’Atlético preferirebbe non vedere in campo per avvantaggiare il Getafe, ha affermato di voler sempre la presenza dei migliori. “Non sono solo un allenatore, ma anche un appassionato di calcio e desidero vedere i migliori in campo. Si sono rinforzati notevolmente, hanno fatto passi da gigante, sono molto più offensivi, segnano con facilità, hanno molte opzioni e mostrano un livello altissimo”. Ha inoltre sottolineato le numerose qualità dell’Atlético di Madrid, che presenta diverse varianti nel suo gioco e una rosa ampia: “Non risentono di assenze notevoli. Se un giocatore non è in forma, un’altra risorsa con livello pari o superiore subentra. È una sfida complessa, stanno ottenendo risultati eccellenti nelle ultime partite. Giocano benissimo e hanno una squadra straordinaria”. Ha anche commentato che per il Getafe, la pausa per le partite internazionali è stata utile per lavorare, migliorare e recuperare atleti con problemi fisici. “La chiave sarà fare una partita di alto livello, mantenendo la massima serietà. Ci troviamo di fronte a una squadra con grande potenza d’attacco, con singoli molto talentuosi. Giocando in casa, dobbiamo essere audaci e avere fiducia nei compagni e nel collettivo”. Infine, ha menzionato il messaggio da impartire ai suoi giocatori prima dell’inizio della partita: “Ci sono partite di questo tipo che i giocatori sanno essere estremamente difficili e non servono molti messaggi. Dobbiamo concentrarci sulla partita, sul gioco, sulla tattica e sull’importanza di eseguire bene. Non è necessario dare un messaggio straordinario o diverso solo perché si tratta dell’Atlético”, ha concluso.

