Martedì scorso, LaLiga ha presentato le segnalazioni alla RFEF relative all’ultima giornata della Primera División, includendo gli eventi del derby di Siviglia svoltosi domenica tra il Sevilla e il Betis. Innanzitutto, è stata disposta una sospensione temporanea a causa del lancio di oggetti da parte dei tifosi del fondo nord verso la porta del Betis.
Il rapporto della lega afferma che “al minuto 79 della partita, alcuni tifosi posizionati nella gradinata Gol Norte hanno lanciato diversi oggetti in campo, rendendo necessario attivare il protocollo per il lancio di oggetti, motivo per cui l’arbitro ha chiesto di diffondere un avviso di sicurezza tramite megafono”.
In aggiunta, nel secondo punto del documento si segnala che “al minuto 87, i tifosi della Gol Norte hanno nuovamente lanciato oggetti in campo, costringendo a riattivare il protocollo. L’arbitro ha quindi deciso di ritirare le squadre dal campo, fermando il gioco per 18 minuti, fino a quando il Coordinatore della Sicurezza della Polizia non ha confermato che il terreno di gioco era sicuro.
Il club locale ha diramato avvisi relativi al protocollo di emergenza”.
LaLiga ha anche annotato i cori che sono risuonati allo Stadio Sánchez Pizjuán: per quanto riguarda i tifosi del Sevilla, l’attenzione si è concentrata sulla gradinata Gol Norte, dove sono stati intonati cori come “Verdiblancos, hijos de puta” e “Puta Betis, oe”. Inoltre, al minuto 40 è stato cantato “Písalo” mentre un giocatore del Betis si trovava a terra, e particolarmente grave è stato il coro intonato contro Bartra al minuto 87: “Bartra, muérete”.
Durante la partita, i tifosi del Betis, posizionati in due settori del Gol Sur, hanno intonato il coro “Písalo, písalo” mentre un calciatore del Siviglia giaceva a terra. In un altro momento, hanno cantato “il team delle prostitute del Pizjuán” e “Sevillisti, figli di puttana”. Domani, mercoledì, conosceremo se il Comitato Disciplinare prenderà una decisione riguardo a una possibile sanzione per il club sevillista, che potrebbe includere la chiusura parziale dello stadio, o se avvierà una procedura straordinaria.

