Il Sevilla ha pubblicato un comunicato ufficiale in cui esprime la propria condanna per il lancio di oggetti sul campo durante il recente derby contro il Betis, evento che ha portato all’interruzione della partita, come deciso dall’arbitro Munuera Montero.
Questa situazione potrebbe comportare sanzioni per il club e il parziale divieto d’accesso allo stadio Sánchez Pizjuán.
Nel comunicato, il club di Nervión sottolinea che i tifosi responsabili – che, stando al rapporto, hanno lanciato bottiglie d’acqua e accendini – “non sono rappresentativi del Sevilla.” Inoltre, il club sta collaborando con le autorità competenti per identificare queste persone.
Una volta completata l’identificazione, il Sevilla ha fatto sapere che applicherà le proprie norme interne, valutando anche possibili sanzioni più severe.
Il messaggio ufficiale recita: “Il Sevilla FC desidera comunicare che, in merito agli eventi di domenica scorsa che hanno portato alla sospensione temporanea della partita contro il Real Betis: Condanna fermamente qualsiasi comportamento che comporti il lancio di oggetti sul campo e che possa minacciare il regolare svolgimento della partita o la sicurezza dei giocatori.
Il club è impegnato attivamente con la polizia per identificare i colpevoli, analizzando le registrazioni delle telecamere di sicurezza, ai quali verranno applicati i provvedimenti disciplinari del Sevilla Fútbol Club, indipendentemente da eventuali altre sanzioni che potrebbero derivarne. Comportamenti come quelli verificatisi domenica non sono rappresentativi della tifoseria del Sevilla FC.”

