La situazione attuale del Real Madrid è piuttosto complessa, soprattutto dopo aver ceduto il primo posto in LaLiga al FC Barcelona. Questo scenario ha acceso i riflettori su Xabi Alonso e sulla sua filosofia di gioco, che non sembra essere completamente assimilata dalla squadra.
Gaizka Mendieta, ex giocatore del Barça e oggi commentatore, ha condiviso le sue riflessioni su questo tema in un’intervista al quotidiano ‘As’.
Mendieta ha esordito dicendo che “può sembrare strano, ma il Real Madrid si trova in una fase di transizione, così come Xabi Alonso”.
Ha sottolineato come, sebbene questa sia una realtà difficile da accettare per una squadra come quella blanca, è comunque evidente che l’armonia del gruppo non è perfetta. Ritiene che, anche con l’esperienza di Carlo Ancelotti, ci siano momenti in cui la squadra mostra segni di disunione.
Parlando di questo processo, ha osservato che “Xabi ha mostrato un certo stile di gioco al Bayer Leverkusen e ora ha bisogno di tempo per implementarlo nel Madrid”. Ha aggiunto che ci saranno inevitabilmente alti e bassi e che il team non avrà sempre una struttura solida per tutti i 90 minuti. Secondo lui, la sconfitta contro l’Atlético de Madrid (5-2) è stata particolarmente pesante e ha costretto la squadra a concentrarsi più sui risultati che sull’applicazione di un nuovo stile.
Mendieta ha dunque concluso affermando che “non credo che avremo modo di osservare l’identità di gioco desiderata da Xabi Alonso nel breve periodo. Questo non è mai accaduto con i vari allenatori che si sono succeduti al Madrid”. Ha espresso la sua convinzione che, nonostante la qualità dei giocatori, la squadra avrà sempre momenti di vulnerabilità, ma che il tempo ci dirà come evolverà questo processo complesso.

