La squadra madrilena spera di superare l’ultima sconfitta battendo l’Alavés a Vitoria

Oggi pomeriggio, la Real Sociedad si prepara ad affrontare un importante impegno a Vitoria, puntando a superare le difficoltà e a guardare verso obiettivi più ambiziosi, piuttosto che temere la zona retrocessione. La squadra affronterà un Alavés in difficoltà, reduce da tre sconfitte consecutive in campionato, ma reduce da una vittoria in Coppa a Portugalete, in un campo che ha visto diverse delusioni per i baschi in passato.

Non è necessario ricordare in dettaglio il mancato salto di categoria nel 2008 quando tutto sembrava andar bene, l’infortunio grave di Barrenetxea del 2022 o, più recentemente, la sconfitta disastrosa dello scorso anno, caratterizzata da una polemica tra Oyarzabal e i tifosi, con le possibilità di qualificazione europea ridotte al lumicino e Imanol che decide di non proseguire il suo contratto.

La squadra guidata da Sergio deve ritrovare la determinazione mostrata in recenti prestazioni di questa stagione, o quella della 23-24, che conquistò una vittoria per 0-1 in questo stesso stadio, grazie a una prestazione notevole di Zakharyan e Pacheco.

Dopo aver conquistato una vittoria importante nel match contro El Sadar, la squadra aveva alleggerito il proprio carico, ma, nonostante una buona continuità nel gioco, ha dimostrato contro il Villarreal che una certa rilassatezza può riporterla in situazioni poco favorevoli.

La squadra txuri urdin ha subito una sconfitta nell’ultimo minuto, nonostante un tentativo di rimonta spettacolare guidato da Barrenetxea. Attualmente occupano il decimo posto, con un margine di quattro punti sopra la zona retrocessione e ad otto punti dal sesto posto, occupato dall’Espanyol. Se la Real dovesse perdere, il distacco per un posto in Europa League potrebbe allargarsi a undici punti lunedì. L’Alavés ha perso punti in casa contro il Celta, il Valencia, il Sevilla e l’Atletico quest’anno, ma si sente più a suo agio tra le mura amiche. Non potranno disporre di Guridi a causa di un infortunio e di Blanco per una sanzione. Coudet ha annunciato che Guevara starterà, e anche Pacheco giocherà in difesa, senza alcuna clausola di protezione. Due ex giocatori della Real, uno ancora sotto contratto, guideranno l’Alavés nella sfida contro la Real.

‘Formazione’ praticamente decisa

Con il passare delle settimane, l’undici titolare di Sergio appare sempre più definito, con meno incertezze riguardo all’undici iniziale. In vista della partita a Vitoria, il giocatore di Irun riporta in squadra Sucic, Karrikaburu, Aramburu e Caleta-Car rispetto all’ultima partita di Coppa, mentre continua a mancare Zubeldia e Oyarzabal, tra gli altri, perdendo anche Beitia e decidendo di non convocare Carbonell e Carrera.

Ci sono due principali incertezze, una riguardante la difesa e l’altra l’attacco. Aramburu, Sergio Gómez, Jon Martín, Gorrotxategi, Soler e Brais sono gli elementi fissi insieme a Remiro. Il giocatore galiziano è in una situazione di avvertimento. L’ultima gara suggerisce che Aritz abbia più probabilità di partire titolare rispetto a Caleta-Car per affiancare Jon Martín. La maggiore incognita si trova invece in attacco: Zakharyan sembra essere meno considerato, mentre Sadiq, Kubo, Guedes e Barrenetxea, dopo essere stati riserve in Coppa, si contendono i tre posti disponibili. L’irundarra non dimentica l’importanza di avere opzioni strategiche per il secondo tempo, e in questo contesto la possibilità di vedere Sadiq come titolare per la seconda volta consecutiva in campionato aumenta, nonostante la sua brutta prestazione contro il Villarreal, in cui ha però segnato e fornito assist in Coppa. Kubo ha avuto un completo riposo a Reus e appare il candidato più certo per un posto da titolare. Barrenetxea ha disputato il secondo tempo ed è stato decisivo, proprio come contro il Pamplona; il suo rientro da un infortunio potrebbe avvicinarlo a un ruolo da impattante, tenendo conto del buon momento di Guedes, che può ricoprire sia il ruolo di attaccante che di esterno. Tuttavia, la straordinaria stagione del ‘7’ gli consente di rimanere in pole per il posto da titolare se in buone condizioni.

Sergio potrebbe decidere di ripetere la formazione per la prima volta in questa stagione, scegliendo il nigeriano e Aritz, replicando così le scelte adottate nell’ultima partita di campionato ad Anoeta.

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