Il tecnico del Villarreal, Marcelino García Toral, ha dichiarato sabato, dopo la vittoria contro il Getafe (2-0), che risulta “impossibile” per la sua squadra mantenere l’attuale ritmo di punti e competere fino alla fine per il titolo di Liga.
“Le seconde fasi sono sempre più complesse rispetto alle prime. Stiamo facendo i conti con una certa stanchezza che si accumula sia fisicamente che mentalmente. Madrid e Barcellona vincono con minori sforzi,” ha commentato l’asturiano, convinto che alla conclusione del campionato “ognuno occupa il posto che merita.” “Ci sono due squadre e poi una terza che è molto distante.
Concludere al quarto posto è un traguardo significativo, poiché si tratta del campione degli altri 17,” ha aggiunto il mister, sperando che anche loro possano raggiungere tale risultato.
Riguardo alla partita, Marcelino ha sottolineato che la sua squadra era consapevole della difficoltà dell’incontro contro un avversario che “concede poche opportunità.” “Era fondamentale avere pazienza e seguire il piano di gioco.
Abbiamo controllato bene la seconda palla e siamo stati solidi nei nostri rilanci,” ha valutato l’allenatore, il quale ha riconosciuto che il primo gol del Villarreal è arrivato “nel momento migliore.” “Inoltre, l’espulsione di un loro giocatore ha influito non poco. Da quel punto in poi, tutto è andato per il verso giusto e siamo stati abili a sfruttarlo,” ha spiegato Marcelino, aggiungendo che Dani Parejo è stato sostituito a causa di un fastidio all’adduttore. L’asturiano ha espresso soddisfazione per il gol segnato dal georgiano Georges Mikautadze dopo oltre due mesi ohne reti, sottolineando però come fosse il giocatore stesso a necessitare di quel gol più della squadra. Il tecnico ha quindi accolto con favore il debutto di Carlos Maciá, appena 17enne, paragonandolo a Rodri del Manchester City, augurandogli di ottenere i medesimi successi raggiunti dall’internazionale spagnolo.
L’allenatore ha dichiarato che la sua squadra si presenta in ottime condizioni per l’importante incontro di Champions League contro il Copenhagen. “Il nostro unico obiettivo è vincere, non solo per noi stessi ma anche per i giocatori che meritano una soddisfazione. Sono stati molto vicini in altre sfide, ma hanno sempre dovuto affrontare difficoltà”, ha dichiarato Marcelino, che ha anche espresso l’auspicio di giocare nella prossima fase di Coppa in uno stadio dove la sicurezza degli atleti non sia compromessa.

