Un pareggio senza reti può sembrare ingannevole. Nel match tra Oviedo e Mallorca, andato in scena al Carlos Tartiere venerdì sera, si sono registrati momenti di grande intensità che avrebbero potuto portare a più goal. Nonostante ciò, entrambi i team non sono riusciti a segnare, chiudendo il match con un deludente 0-0 che non avvantaggia nessuna delle due squadre.
Questa sfida era particolarmente cruciale: l’Oviedo occupa l’ultimo posto in Liga e non conosce la vittoria da due mesi, mentre il Mallorca cercava di allontanarsi dalla zona retrocessione, distante solo un punto prima di questo incontro. Sin dal primo minuto, l’energia sugli spalti era palpabile e il gioco mostrava un buon ritmo, con azioni promettenti da entrambe le parti.
Il primo tempo ha visto un susseguirsi di opportunità per entrambe le squadre, ma senza realizzazioni. La ripresa, purtroppo, ha continuato sulla stessa falsariga. L’entrata di Haissem Hassan al 66′ ha ridato vigore all’Oviedo, che ha cercato di attaccare con maggiore insistenza.
L’egiziano ha avuto l’occasione migliore fino a quel momento, ma il suo tiro è volato alto sopra la traversa.
Ulteriori difficoltà per l’Oviedo si sono manifestate nei minuti finali, quando la squadra ha dovuto affrontare la partita con due uomini in meno. Santi Cazorla ha ricevuto la sua seconda espulsione nella carriera dopo un intervento su Muriqi, una decisione considerata severa da molti. A seguire, Fede Viñas ha visto rosso per un fallo duro su Asano, aggravando la situazione per l’Oviedo.
Luis Carrión si afferma quindi come il tecnico meno efficace della LaLiga dal punto di vista dei risultati, mentre la squadra blu scivola al terz’ultimo posto, in attesa dell’incontro di lunedì tra Levante e Osasuna. Anche il punto guadagnato non è sufficiente per un Mallorca, che osserverà con attenzione le prestazioni di Valencia, Girona e, naturalmente, Osasuna nella giornata di domani.

