Questo fine settimana non sarà certamente memorabile per i sostenitori della Real Sociedad, soprattutto dal punto di vista sportivo. In attesa di momenti più piacevoli durante il ponte, gli appassionati devono fare i conti con una situazione difficile nel calcio, che ha preso una piega negativa in Gipuzkoa fin dall’inizio di questo lungo week-end.
Il sabato si è rivelato decisamente sfortunato, con la Real Sociedad che ha subito una sconfitta contro l’Alavés, segnando così la sua seconda perdita consecutiva, accompagnata da un’immagine preoccupante e una decisione del VAR sul primo rigore decretato, fortunatamente, piuttosto sfortunato.
La squadra si trova ora lontana dalla zona europea e con un occhio sempre rivolto al basso della classifica, avendo totalizzato solo 16 punti su 45 possibili.
Anche la squadra di Sergio Francisco è stata la prima a soccombere, ma non è stata l’unica.
I giovani della squadra di Ansotegi sono crollati in casa, pur giocando a Anoeta, dove l’atmosfera era dominata dalla massiccia presenza di tifosi del Sporting. La sconfitta per 0-1, sebbene minima, ha evidenziato la mancanza di incisività della seconda squadra, che perde così la sua invincibilità tra le mura amiche. Inoltre, questa sconfitta segna per loro due battute d’arresto consecutive e altrettante partite senza reti, con la possibilità di scivolare nella zona retrocessione.
Le ultime a perdere sono state le ragazze di Arturo Ruiz, che, pur essendo state le più meritevoli delle tre squadre in campo, non sono riuscite a portare a casa il risultato. Nella partita giocata in serata, la Real ha perso 1-0 contro il Real Madrid a Valdebebas, replicando così il risultato dei loro compagni maschi. Con questa sconfitta, scivolano al terzo posto nella corsa per la Champions, dopo una prestazione arbitrale controversa che ha visto un rigore per un’evidente mano del Madrid non fischiato e una punizione piuttosto severa per Emma sul portiere, in un gol di Florentino che non è stato convalidato. Anche le ragazze delle txuri urdin perdono dunque la loro invincibilità in trasferta.
