Cuadra Fernández ha presentato una denuncia formale contro un medico e un analista del Valencia

Il direttore di gara Guillermo Cuadra Fernández ha redatto un verbale dettagliato a seguito della partita tra Valencia e Sevilla, terminata in pareggio 1-1 grazie al gol di Hugo Duro durante i minuti di recupero. Questo incontro ha visto ben nove giocatori ammoniti, sei provenienti dal Sevilla e tre dal Valencia, a cui si aggiunge l’ammonizione dell’allenatore del Sevilla, Almeyda.

Tuttavia, la situazione più grave riguarda le espulsioni. Infatti, l’arbitro ha estratto un cartellino rosso diretto per il medico del Valencia, Juan Alberto Aliaga, a causa di un comportamento offensivo nei confronti degli arbitri. Aliaga ha infatti definito i membri della terna “piagnoni”: “Al termine della partita, mentre ci dirigevamo verso gli spogliatoi, si è piazzato davanti a noi compiendo gesti di disapprovazione e dileggio, tra cui il gesto di imitare il pianto, chiudendo i pugni e muovendoli sotto gli occhi.

Dopo avergli mostrato il cartellino rosso, invece di fermarsi, ha continuato a guardarci in modo provocatorio, ripetendo i gesti.” In base all’articolo 124 del Codice Disciplinare della RFEF, di solito un medico viene sanzionato con due turni di sospensione per questo tipo di comportamento.

Ma ancora più grave è quanto riportato dall’arbitro riguardo all’analista della squadra valenciana, e le circostanze che hanno seguito la conclusione della partita.

L’atto riporta che: “Al termine dell’incontro, ho mostrato un cartellino rosso a un individuo vestito con l’uniforme della squadra locale, il quale è entrato in campo insieme ad altri membri del suo staff per protestare riguardo al nostro fischio di chiusura della partita. Questo è avvenuto con toni accesi, rivolgendosi sia al quarto ufficiale che all’assistente numero 1, urlando ‘siete degli imbroglioni’. Poiché si trovava in campo indossando l’abbigliamento del club locale, ho presumuto che fosse una persona con licenza federativa. Tuttavia, una volta giunto negli spogliatoi e dopo aver controllato le licenze e interpellato i delegati del club, ho appreso che si tratta di un analista del Valencia CF privo di Licenza Federativa. Grazie all’assistenza dei delegati, sono riuscito a identificarlo come D. Ángel de las Heras González. Quest’individuo, mentre ci dirigevamo verso il tunnel, ci ha seguito a circa cinque metri di distanza e ha ripetuto a gran voce ‘imbroglioni’. Essendo privo di licenza federativa, la regola prevede che il Valencia possa subire una pesante multa, dato che non ha diritto a trovarsi in campo, ma non è possibile agire immediatamente contro di lui per la mancanza di tale licenza.”

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Almeyda ha affrontato la questione con l’assistente Guadalupe Porras, affermando: “Non manco di rispetto alle donne”