L’espanyolismo sta attraversando un periodo di alti e bassi, e dopo la partita di domenica si trova al quinto posto in classifica, a soli 4 punti dall’Atlético, che attualmente occupa il primo posto per accedere alla Champions League.
Giovedì scorso, si è vissuto un momento difficile in Coppa, con la sconfitta contro il modesto Atlético Baleares, che ha fatto piovere critiche. Tuttavia, in appena tre giorni si è passati dalla delusione all’euforia, tipica dei tifosi peric. Questa domenica, incredibilmente, i sostenitori hanno subito fatto capire che sarebbero stati vicino alla squadra di Manolo, offrendo il loro supporto sin dal primo minuto, senza recriminazioni per il flop nella competizione coperta.
È stato un momento di totale comunione. E l’Espanyol ha risposto alla grande, mostrando nuovamente la sua faccia più competitiva contro un buon Rayo presso il colosseo perico, il RCDE Stadium, che sta diventando un vero e proprio fortino, contribuendo così a rendere l’equipo catalano difficile da affrontare in casa, dove ha ottenuto gran parte dei 27 punti attuali che lo hanno proiettato in alto.
Con tre vittorie consecutive e una quasi certezza di permanenza, i tifosi possono iniziare a sognare l’Europa, soprattutto ora che l’attenzione è concentrata su un’unica competizione. Da qui fino alla pausa natalizia, l squadra di Manolo ha in programma due trasferte significative, a Getafe e Bilbao, prima di un grande ritorno il 3 gennaio con il derby contro il Barça, un incontro che promette grande emozione con il ritorno di Joan Garcia. Ma prima di quel momento, l’Espanyol ha l’opportunità di continuare a guadagnare punti nelle prossime due partite, e perché no, avvicinarsi al derby con una posizione in zona Champions League. L’espanyolismo, più altalenante che mai, ha saputo passare in pochi giorni dalla cocente sconfitta in Coppa a una gioia incontenibile per la vittoria contro il Rayo, e la squadra sta disputando una stagione eccezionale, finalmente riconosciuta dai tifosi dopo anni di sofferenza.

