Il Girona ha lasciato Elche visibilmente colpito e Míchel non ha cercato di minimizzare la situazione durante la sua conferenza stampa. L’allenatore ha ammesso che la squadra non ha mostrato sicurezza e che gli errori in difesa hanno compromesso qualsiasi possibilità di competere nella partita.
“Non è stata la nostra migliore prestazione, non abbiamo reso al meglio. Sia sul 2-0 che sul 3-0 ci sono stati errori rilevanti, mentre l’Elche ha dimostrato di essere superiore. Nella seconda frazione, già la partita era finita”, ha dichiarato, riconoscendo che la mancanza di concentrazione in momenti cruciali ha nuovamente penalizzato i suoi ragazzi.
Míchel ha analizzato l’incontro con spirito critico, esprimendo rammarico per l’assenza di incisività notata di nuovo al Martínez Valero. “Questo è calcio e abbiamo vissuto occasioni in cui ci è mancata la decisività. Sul secondo gol siamo riusciti a reagire, ma sul terzo non c’era più nulla da fare”, ha aggiunto, evidenziando come una serie di errori abbia distrutto i piani iniziali.
Analizzando la partita dal punto di vista tattico, Míchel ha messo in luce le difficoltà incontrate dalla sua squadra di fronte alla strategia avversaria, soprattutto sulla fascia sinistra, dove gli avversari hanno costantemente creato superiorità numerica. “Loro hanno giocato con quattro giocatori all’interno e la nostra pressione sul lato sinistro era insufficiente. L’Elche è la terza squadra per possesso palla e dovevamo essere pazienti, ma ci siamo sentiti sopraffatti e non abbiamo mai avuto la sensazione di essere a nostro agio, sia con che senza palla”, ha argomentato, sottolineando come il dominio della partita fosse lontano dal Girona per gran parte del match. Anche la questione del portiere è emersa dopo una serata difficile per Paulo Gazzaniga, sebbene Míchel abbia evitato di approfondire la polemica, concentrandosi sul lavoro interno. “La questione del ruolo del portiere è molto complessa, ma ci sono aspetti quotidiani che, a mio avviso, fanno la differenza.”
Vedremo come si svilupperà la situazione nel mercato, ma al momento mi concentro sul presente. La situazione è complicata e difficile”, ha sottolineato, tenendo aperte tutte le possibilità ma chiarendo che le sue scelte sono influenzate dalle prestazioni quotidiane. Alla fine, il tecnico ha esortato a mantenere umiltà e concentrazione per evitare che una sconfitta possa lasciare cicatrici più profonde. “Non è il nostro momento e dobbiamo riconoscerlo senza cercare giustificazioni. Abbiamo schierato una formazione competitiva, nonostante le assenze, e spero che sia solo un giorno sfortunato. L’Elche ha fatto meglio e dobbiamo avere l’umiltà di ammetterlo”, ha concluso, sottolineando l’importanza di una reazione immediata se il Girona vuole rimanere nella corsa per la salvezza.

