La questione della porta del Girona è passata da un semplice dibattito sportivo a un vero e proprio problema di natura strutturale. La vicenda legata a Dominik Livakovic, atteso come uno dei colpi di mercato estivi, ha raggiunto un punto critico.
Questo sviluppo si manifesta nel momento meno opportuno, mentre la squadra cerca di allontanarsi dalla zona retrocessione e subisce troppi gol. Tuttavia, questa situazione si stava preparando da settimane. Míchel aveva già messo in guardia dopo la partita contro l’Elche, affermando che “la questione della porta è complessa”; una dichiarazione che, al momento attuale, risuona con tutta la sua forza.
Livakovic non solo ha perso la lotta per il posto da titolare, ma ha anche espresso la sua ferma intenzione di non voler giocare. Il portiere ha informato il club e lo staff tecnico che non scenderà in campo in nessun caso, nemmeno se Gazzaniga dovesse infortunarsi.
Tale scelta dell’atleta croato è influenzata dalla sua situazione contrattuale e dalla sua aspirazione di partecipare al Mondiale con la sua nazionale: giocare anche solo un minuto con il Girona precluderebbe la possibilità di firmare con un altro club in questa stagione. Tuttavia, il conflitto non riguarda soltanto l’aspetto sportivo. La sua performance negli allenamenti è calata, l’atteggiamento non soddisfa le aspettative e Míchel, che sottolinea sempre l’importanza del quotidiano, si trova di fronte a una situazione insostenibile. L’allenatore, che ha sempre sostenuto i suoi giocatori pubblicamente, ora deve affrontare un dilemma irrisolvibile. La fiducia riposta in Gazzaniga è diminuita a causa degli errori recenti, ma Livakovic ha chiuso la porta a un possibile ruolo da alternativa. Di conseguenza, il club è già attivo per cercare un nuovo portiere sul mercato di gennaio, rendendosi conto che la situazione non può prolungarsi ulteriormente. Montilivi si trova ad affrontare una situazione senza precedenti: un portiere di fama internazionale che rifiuta di competere, contribuendo a una dinamica di spogliatoio difficile. Il Girona ha bisogno di stabilità proprio nella posizione che attualmente mostra maggior vulnerabilità.
Gennaio sarà cruciale, poiché l’unica certezza al momento è che il cambiamento avverrà grazie a un intervento esterno.

