Il CTA ha rilasciato un video intitolato “Tempo di revisione”, in cui vengono illustrate le situazioni che la Commissione ritiene debbano essere chiarite. Il match tra Espanyol e Rayo Vallecano è al centro dell’attenzione, con due episodi significativi. Il primo riguarda un possibile fallo di mano di Mendy in un intervento con Calero al 64° minuto.
In questa circostanza, come già riportato in precedenza, l’arbitro José Sánchez Martínez non si allinea con il parere del VAR, gestito da Melero López, ritenendo che non ci sia una distanza sufficiente. Tale decisione contrasta con le linee guida stabilite dalla circolare arbitrale, che sottolinea il posizionamento innaturale e l’altezza elevata del braccio.
Il CTA ammette che “l’azione avrebbe dovuto essere punita con un rigore, e i motivi presentati dal VAR sono validi: braccio proteso, posizione innaturale e occupazione di spazio non consentita. Pertanto, l’arbitro avrebbe dovuto modificare la sua decisione dopo la revisione al monitor”.
Un altro episodio degno di nota è il gol annullato a Kike García, frutto dell’applicazione della tecnologia SAOT (Fuorigioco Semiautomatico). Questo fuorigioco si verifica a causa di un tocco intermedio di un altro giocatore dell’Espanyol. Anche se minore, tale contatto esiste e porta Kike García a trovarsi in posizione di fuorigioco. Il CTA spiega nel suo video che “il tocco intermedio attiva la posizione irregolare dell’attaccante”. Inoltre, il CTA valuta la correttezza del assistente e l’intervento del VAR, che ha verificato il contatto, difficile da cogliere in diretta. Sebbene si tratti di una situazione al limite, la posizione del giocatore è considerata non conforme alle regole. Il video mette anche in evidenza il funzionamento del fuorigioco semiautomatico.

