Il Girona ha colpito due obiettivi con un solo colpo ad Anoeta. Per la prima volta nella massima serie, i catalani hanno ottenuto una vittoria contro la Real Sociedad e, cosa ancor più significativa per le loro attuali necessità, hanno trionfato in trasferta in questa stagione.
I padroni di casa sono stati i primi a segnare, ma sono stati sconfitti per la terza partita di fila, subendo un doppio gol di Tsygankov che ha decisamente abbattuto il morale degli spettatori. Le squadre, i ‘gironins’ e i ‘txuriurdins’, hanno aperto la giornata in un contesto che ha mostrato un’atmosfera vivace, nonostante il pubblico fosse esiguo.
Ciò non ha scoraggiato i locali, che hanno cercato di imporsi e colpire per primi. Le due precedenti sconfitte avevano spinto la squadra di Sergio Francisco a trasformare le pessime impressioni in aneddoti. Al contrario, i visitatori sembravano essere vicini a ripetere le incertezze manifestate nella gara contro l’Elche.
Míchel ha schierato la sua formazione migliore, ma non si aspettava di dover sostituire il suo giocatore più importante già nel primo tempo. Il Girona ha faticato nell’attacco, e ogni tentativo di avanzare ha trovato la difesa avversaria ben schierata. Quando i catalani sono riusciti a muoversi, Zubeldia è riemerso per rompere le linee e permette a Guedes di affrontare Gazzaniga. Vitor Reis ha accorciato le distanze, ma nemmeno la sua azione ha potuto fermare il tiro, e Gazzaniga, privo di fiducia, non è riuscito a evitare la rete avversaria (35’). Ancora una volta, i catalani hanno mostrato le stesse sensazioni. Inoltre, la squadra non ha dimostrato durante il primo tempo la determinazione richiesta dalla situazione in classifica.
Il corso della partita subì un cambiamento significativo con il ritorno in campo, sorprendendo con la scelta di Joel Roca come falso nueve, segno che il Girona stava affrontando delle difficoltà. Ounahi, Bryan Gil e i loro compagni iniziarono a mostrarsi più vivaci, accennando a momenti di brillantezza. Finalmente, gli uomini del tecnico vallecano riuscirono a mostrare segnali di miglioramento, creando occasioni che mettendo in difficoltà la Real, ma fortuna non sorrise loro in quel frangente della gara. Sergio Francisco, intuendo rapidamente che i suoi avevano arretrato, avanzò le linee per riequilibrare la situazione. Tuttavia, in un momento cruciale, brillò ancora una volta il talento di Ounahi, che con la sua magia servì un assist a Tsygankov, il quale realizzò un colpo acrobatico tra due difensori (76’). La storia non si fermò qui. Mentre la Real aumentava la pressione offensiva, i giocatori del Girona colpirono inaspettatamente, grazie a un’ottima azione di Álex Moreno che culminò in un tocco di classe di Viktor Tsygankov (84’). La sorpresa si fece sentire ad Anoeta. Il colpo inaspettato schiacciò moralmente i rivali. Il Girona mantenne il sangue freddo di fronte a un avversario abbattuto, e dopo i quattro minuti di recupero, la squadra catalana tornò a casa con tre punti vitali, per la prima volta in molto tempo – e con il rispetto degli avversari – lontana dalla zona retrocessione. IL MEGLIO: La reazione del Girona, guidata da Tsygankov. IL PEGGIO: Le espressioni deluse ad Anoeta, visibilmente demoralizzati.

