L’Atlético si prepara a tornare in corsa per LaLiga affrontando il Valencia nel caldo abbraccio del Metropolitano

L’Atlético de Madrid sfiderà il Valencia questo sabato al Metropolitano (14:00), segnando l’ultima partita del 2025 davanti ai propri tifosi. Il team di Diego Simeone si mostra forte in casa, contrariamente a quanto avviene nelle trasferte. Inoltre, è sotto pressione per ottenere una vittoria, poiché le recenti sconfitte contro il Barcellona e l’Athletic hanno allontanato il primato di nove punti.

Tuttavia, dopo tre tentativi, l’Atlético ha finalmente sconfitto il PSV in Champions League, esibendosi in una prestazione che ha soddisfatto il “Cholo”, come si è potuto notare sul campo. Il gruppo, superata l’iniziale difficoltà, ha mostrato intensità, movimenti intelligentemente con la palla e precisione sotto porta.

Questa è la strada da seguire, ora con il vantaggio del fattore campo. Per questo motivo, Simeone sta pensando di riproporre lo stesso undici titolare. Restano infortunati Baena, Llorente e Giménez, mentre Lenglet, assente a Eindhoven per un infortunio muscolare, torna disponibile.

Se confermato, Pubill (ottima performance martedì) potrebbe ritrovare il posto nella difesa accanto a Hancko, mentre Molina sarà più incisivo in fase offensiva che difensiva, e Ruggeri occuperà le corsie laterali. Koke e Barrios opereranno nel centrocampo, coadiuvati dagli attivi Nico e Giuliano sugli esterni, e per finire Sorloth, in forma smagliante, si affianca a Julián in attacco. Entrambi hanno finalmente ritrovato la rete lontano da casa, dopo un’attesa lunga. Per l’argentino, erano passati quasi quattro mesi dall’ultima volta, il 17 agosto contro l’Espanyol a Cornellà, mentre il norvegese non segnava dalla scorsa stagione in maggio. Tutti e due si sentono più a loro agio al Metropolitano, esattamente come il resto della squadra, che ha collezionato dieci vittorie nelle ultime undici partite giocate nel proprio stadio, in Avenida de Luis Aragonés.

Solo l’Elche è riuscito a conquistare punti in un incontro in cui i rojiblancos avrebbero meritato di più. Il Valencia, invece, si prepara ad affrontare il Metropolitano con l’intenzione di estendere la sua serie di partite senza sconfitta a cinque, pur consapevole di non aver mai vinto in questo stadio dalla sua apertura. La loro striscia negativa come ospiti contro l’Atlético si protrae addirittura dal 2011, un periodo in cui Simeone non era ancora l’allenatore della squadra, che era guidata da Quique Sánchez Flores.

Attualmente, il Valencia conta una vittoria e tre pareggi, riuscendo così a mantenere a tre punti il distacco dalla zona retrocessione, necessitando di ulteriori risultati positivi per chiudere l’anno lontano dai rischi. Tuttavia, l’allenatore Carlos Corberán ha dovuto affrontare una settimana difficile in cui non ha potuto allenare il gruppo al completo. Javi Guerra, colpito da un’influenza e solo in grado di partecipare all’ultimo allenamento, sarà disponibile, ma il capitano José Luis Gayà e Luis Rioja, anch’essi malati, hanno saltato la sessione prima della partita e rimangono in dubbio fino all’ultimo istante. Diakhaby è indisponibile per infortunio e Tárrega per squalifica.

Nel frattempo, il Metropolitano si prepara a vestirsi a festa per le celebrazioni natalizie a partire dalle undici del mattino fino alle 22:30, offrendo attività per tutte le età e creando un’atmosfera gioiosa in vista della chiusura del 2025 con una vittoria che potrebbe mantenere viva la speranza di successo.

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