Il Celta conquista la sua prima vittoria in casa nel campionato, infliggendo una sconfitta a un Athletic incapace di segnare

Alla nona potrebbe essere la volta buona. Il Celta ha finalmente assaporato la vittoria al Balaídos in questa stagione di Liga. Il team celeste ha avuto la meglio su un Athletic che, a parte alcuni volti, non sembrava affatto quello che Mercoledì aveva affrontato il PSG.

La squadra di Vigo ha bisogno di soli due aggiustamenti nell’intervallo per disorientare un avversario che ha mostrato ancora una volta la sua inefficacia in attacco. Williot, poco dopo l’inizio del secondo tempo, e il neoentrato El-Abdellaoui hanno superato un Unai Simón che ha avuto poche occasioni di lavoro durante il match.

I leoni hanno avuto delle possibilità per accorciare le distanze, ma non sono riusciti a segnare nemmeno dal dischetto. Il portiere Radu ha neutralizzato il rigore battuto da Nico Williams, dopo che il suo fratello Iñaki, tornato in campo dopo due mesi di assenza, era stato atterrato in area, mentre Izeta ha colpito il palo.

La maggiore efficacia degli avversari ha fatto la differenza in questa sfida domenicale. Giráldez, un tecnico che di solito non ripete la formazione, ha optato per numerose rotazioni prima dell’arrivo dell’Athletic. Il Celta ha schierato sette cambi rispetto all’undici che aveva giocato pochi giorni prima contro il Bologna a Vigo. Radu, Starfelt, Mingueza e Williot sono stati gli unici a rimanere nella formazione titolare in un team locale che, come di consueto, ha scelto di difendere con tre centrali e due esterni. Valverde, al contrario del suo omologo, ha preferito mantenere il blocco che aveva iniziato la gara contro il PSG a San Mamés. Così solo un cambiamento si è registrato tra i rossoneri, in occasione del debutto della quarta divisa, con Paredes, sanzionato in Champions, che ha ripreso il suo posto nella difesa e Yuri che è tornato al ruolo di terzino sinistro al posto di Adama.

Entrambi i team hanno accusato il consumo di energie accumulate nei loro precedenti impegni continentali. Le difese hanno avuto la meglio sugli attaccanti prima dell’intervallo, con entrambe le squadre che hanno cercato senza successo di segnare. È vero che gli ospiti hanno dato l’impressione di controllare maggiormente il gioco, ma le loro occasioni davanti alla porta di Radu non sono state sfruttate. Solo un tiro di Berenguer ha rappresentato un pericolo. Williot ha avuto la migliore opportunità per la sua squadra e per tutto il primo tempo in un’azione personale che è stata fermata da Paredes. Nella ripresa, ci sono stati cambi di giocatori per entrambe le squadre, introducendo nuovi elementi. El-Abdellaoui ha preso il posto di Ferran Jutglà, mentre Selton e Iñaki Williams hanno sostituito Sancet e Berenguer. Poco dopo Williot, di testa su assist di Rueda, ha aperto le marcature. Poco tempo dopo, Yuri ha dovuto lasciare il campo a causa di un infortunio. I leoni si sono gettati alla ricerca del pareggio, con opportunità per Guruzeta e Jauregizar, ma è stato El-Abdellaoui a segnare nuovamente, approfittando di un errore di controllo di Vivian. Un duro colpo per un Athletic incapace di finalizzare. I bilbaini hanno avuto un’ottima possibilità di pareggiare con un rigore assegnato dal VAR per un fallo di Carreira su Iñaki Williams, ma Nico non è riuscito a superare Radu dal dischetto. Selton e soprattutto Izeta, che ha colpito il palo, hanno avuto chance per andare a segno, ma il gol è stato sfuggente per i bilbaini. Il Celta, finalmente, ha conquistato la sua prima vittoria casalinga in questo campionato.

Paredes riflette sulla prestazione: “Non siamo entrati in campo come avremmo dovuto.”

Valverde ammette che la sconfitta a Balaídos rappresenta “un ritorno indietro”