Il Real Madrid e il carisma di Xabi Alonso

Il calcio è un gioco che si valuta inevitabilmente attraverso il risultato, e ciò che è accaduto a Mendizorroza contribuisce a rafforzare la credibilità e la fiducia nel progetto di Xabi Alonso. Sebbene il Real Madrid abbia ottenuto la vittoria, va detto che la prestazione è stata tutt’altro che soddisfacente.

Anzi, il gruppo di giocatori ha mostrato un ulteriore segno di involuzione da quando Alonso ha preso le redini della squadra. Questo Madrid non è solo inferiore rispetto all’inizio della stagione (escluso il match al Metropolitano), ma persino durante il Mondiale per Club, quando Alonso aveva avuto poco tempo per implementare la sua strategia, la squadra appariva più promettente.

È comunque importante notare che, nella giornata di domenica, il Real Madrid affrontava ben dieci assenze, e alcuni dei giocatori disponibili si trovano lontani dalla loro forma migliore. Un esempio è Vinicius, che non è il talento candidato al Pallone d’Oro 2024, e Bellingham, che ha dimostrato abilità nell’assist per Mbappé nel primo gol, ma gioca con troppa discontinuità.

Tuttavia, non si può dire lo stesso per Kylian, che rifiuta l’idea di una ‘Mbappé-dipendenza’; la verità è che, senza il suo contributo, il Real Madrid sarebbe in una posizione molto più svantaggiata rispetto al Barcellona, tanto da arrivare alla pausa natalizia con la squadra dedicata esclusivamente alla Champions, come accaduto in passato. Domenica ha segnato un gol spettacolare, rafforzando l’idea di chi sostiene che, se non è il miglior calciatore al mondo attualmente, è comunque molto vicino a tale titolo.

In conclusione, che si tratti di Mbappé o di una qualche forza misteriosa al di fuori della comprensione, ha salvato il ‘match-ball’ di Xabi Alonso (se davvero lo era). Tuttavia, il suo nervosismo in panchina per tutta la durata della partita dimostra chiaramente che è il primo a rendersi conto che, al di là del punteggio, questa squadra del Madrid fatica a convincere. Eppure, sembra avere una buona stella, come si diceva un tempo di Zidane.

Il Madrid mantiene una distanza di quattro punti dal Barcellona, che attualmente guida la classifica della LaLiga

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